Mancano ormai due anni dall’apertura di Expo 2020 Dubai, la prima esposizione universale che si svolge in un Paese arabo, cinque anni dopo l’Expo di Milano del 2015. Nei prossimi giorni numerosi sono gli eventi e le iniziative che in tutta Italia saranno dedicate a promuovere e a valorizzare i temi della partecipazione italiana all’ Expo del 2020.
Il Milan Center for Food, Law and Policy, nato con Expo Milano 2015 e presieduto da Livia Pomodoro, organizza la conferenza stampa di presentazione del Forum Internazionale “Nuovo Artico, Vecchio Mediterraneo” che si svolgerà il 13 e il 14 novembre a Genova. Nella giornata di presentazione si darà inizio al grande dibattito internazionale sui temi oggetto della collaborazione con Expo Dubai 2020 che, dall’Artico al Mediterraneo, affronterà le complesse questioni legate alla regolamentazione internazionale e alla tutela dei diritti, alla sostenibilità e al climate change, alla presenza di importanti ospiti nazionali e internazionali.
Lo stesso giorno in collaborazione con l’Acquario di Genova, l’Acquario di Milano e il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, l’Università di Milano-Bicocca presenta la mostra: “Meduse, universo trasparente” e la composizione del nuovo brano musicale “Dialogo con il mare” scritto appositamente per l’Esposizione Universale che si terrà a Dubai.
A Matera, sabato 20 in occasione dell’ECoC family meeting delle Capitali europee della Cultura ci sarà la presentazione da parte del Commissario Paolo Glisenti del progetto di collaborazione con Matera 2019 e di come l’Expo di Dubai 2020 rappresenti la piattaforma ideale per la promozione internazionale delle produzioni culturali originali e per il consolidamento e la nascita di partnership europee e internazionali.
Il 22 a Roma a Palazzo Venezia si svolgerà l’incontro organizzato dal MIUR-Futura Italia “La Scuola italiana verso Expo 2020 Dubai, connettere e promuovere innovazione. Cultura digitale e formazione esperienziale”, alla presenza del Commissario Generale di Expo 2020 Dubai, gli Ambasciatori di alcuni dei Paesi partecipanti ad Expo 2020, del direttore del World Water Assessment Programme (WWAP) dell’UNESCO e di altri importanti ospiti internazionali. Si parlerà dei numerosi progetti della scuola italiana in occasione del grande appuntamento internazionale di Dubai 2020, della scuola italiana protagonista dal G7 al G20 delle simulazioni (hackathon) internazionali, del punto di vista della scuola italiana sulle risorse idriche con i ragazzi vincitori dei world water- hack, di design e di architettura del futuro con il primo hack della scuola sull’edilizia scolastica, dello sport del futuro al tempo dei big data, della parità di genere, della partecipazione della scuola italiana al Global Education and Skills Forum di Dubai e di molto altro.
Parte così un percorso il cui sviluppo si intensificherà nei prossimi mesi e che coinvolgerà tutti i territori italiani e le nostre eccellenze per creare un progetto complessivo che porterà l’Italia ad uno degli eventi più attesi del prossimo decennio, occasione unica per la promozione e l’internazionalizzazione del nostro sistema Paese.
Eventi pubblici, mostre d’arte, conferenze scientifiche e culturali, festival, spettacoli, e molto altro ancora, delineeranno il percorso dell’Italia in movimento verso Expo 2020 Dubai per generare sempre di più maggiore consapevolezza sull’evento e far crescere l’attenzione e la partecipazione sul tema scelto da Dubai per la manifestazione – “Connecting Minds, Creating the Future” – che chiama a raccolta la popolazione mondiale sul potere della collaborazione tra i popoli per generare un futuro migliore. L’Italia parteciperà alla sfida con un progetto di partecipazione intitolato “La Bellezza unisce le persone”, dove bellezza è intesa non in senso puramente estetico ma come connessione, come competenza, come innovazione e come veicolo della conoscenza, un codice di valori che da sempre contraddistingue l’identità italiana.
Protagonisti assoluti: i progetti dei partner del commissariato italiano a Expo 2020 Dubai: ad oggi oltre venti realtà del mondo accademico, scientifico, dell’imprenditoria, della cultura, della creatività, dello sport e dei media (l’elenco completo è disponibile sul sito http://
Per l’Esposizione, che cadrà nel 50° anniversario della fondazione degli Emirati Arabi Uniti sono previsti 25 milioni di visitatori, in larga parte provenienti dall’area ME.NA.SA (Middle East, North Africa, South Asia).