Allarme nuove droghe: in Italia infusi di Giacube e Rainha una moda tra i giovani
Nuove tendenze, nuove mode nelle sette o comunità religiose. Non si tratta né di abbigliamento né di alimentazione ma di pericolosi infusi a base di sostanze di derivazione vegetale ed apparentemente innocue ma con potenti proprietà allucinogene e psicoattive che pare circolino senza troppi controlli ma purtroppo di difficile catalogazione tra le sostanze stupefacenti note ed individuate da apposite norme di legge. Di recente, infatti, pare che il Ministero della Salute, sia stato informato del ricovero di alcuni soggetti per gravi turbe psicomotorie, in seguito al consumo di una bevanda denominata “AYAHUASCA” utilizzata all’interno di comunità religiose o sette per raggiungere l’estasi, la trance ecc.,. Tale infuso deriva da un estratto vegetale di alcune erbe di piante locali: GIACUBE (liana della foresta amazzonica) e RAINHA (foglie) utilizzato dai popoli amazzonici per lo svolgimento di particolari riti propiziatori.Le analisi di laboratorio hanno identificato tracce di potenti sostanze stupefacenti quali la dimetiltriptamina ed attualmente risultano ancora in corso ulteriori accertamenti. Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori Giovanni D’AGATA, raccomanda alle Autorità di Frontiera un aumento dei controlli doganali tesi al controllo di erbe spacciate per prodotti officinali provenienti da paesi esotici prima che si diffondano anche tra i giovani sempre in cerca di novità e di nuove emozioni.