Pochi giorni fa abbiamo sentito nuovamente menzionare la cosiddetta droga da stupro che sarebbe stata rinvenuta in quantità considerevoli in uno studio medico e avrebbe messo nei guai Claudia Rivelli, sorella dell’attrice Ornella Muti. Cosa si intende per droga da stupro e quali sono gli effetti che provoca in chi la assume?
Un po’ di chimica
Quelle che generalmente chiamiamo droghe da stupro sono due sostanze psicoattive: GBL (gamma-butirrolattone) e GHB (acido gamma-idrossibutirrico) detto anche ecstasy liquida. Il GBL è un precursore metabolico del GHB (nel senso che una volta assunto si converte in GHB). Il GHB, infatti, è una molecola presente nel nostro organismo, nel sistema nervoso centrale e in alcuni tessuti. E’ responsabile del rilascio di alcuni neurotrasmettitori come serotonina e dopamina. In ambito medico è utilizzato come miorilassante, sedativo e per la cura di narcolessia e dipendenza dall’alcol. Sia il GBL che il GHB sono inodore e insapore.
Droga da stupro: effetti
Le due sostanze psicotrope provocano inizialmente uno stato di rilassamento, seguito da una sensazione di fiducia e un abbassamento delle inibizioni. In dosi elevate può provocare uno stordimento e una leggera sedazione che può durare anche per tre ore a partire da 15 minuti dopo l’assunzione. Quantità massicce possono invece indurre uno stato di sedazione profonda, il coma e addirittura la morte. Le sue tracce nel sangue e nelle urine svaniscono nel giro di poche ore. Chi assume queste sostanze quindi prova prima uno stato di rilassamento e subito dopo una sensazione di benessere e di eccitazione simile al divertimento, unite a un leggero stordimento, nel caso in cui la dose sia stata leggermente più elevata.
Serate da incubo
Tutti effetti che rendono plausibile uno scenario di questo genere. Una ragazza beve inavvertitamente in un cocktail una certa dose di queste sostanze. Si sente rilassata e mano mano sempre più disponibile verso un ragazzo magari appena conosciuto. Può avvertire un certo stordimento che la rende preda facile di chi vuole abusare sessualmente di lei. Non riesce a opporsi alla violenza. Questo è quanto raccontato da alcune ragazze vittime di stupro negli ultimi tempi. Purtroppo, però, mettere in relazione un episodio di violenza sessuale con l’assunzione di GBL e GHB non è semplicissimo. Le tracce di queste due sostanze svaniscono dal sangue e dalle urine nel giro di poche ore. In più il GHB è contenuto nel nostro organismo per cui non è possibile isolare quello “fisiologico” da quello introdotto dall’esterno. L’unico ostacolo alla circolazione libera di queste sostanze è data dalla loro classificazione come benzodiazepine, come sostanze monitorate a livello nazionale e internazionale relativamente a usi illeciti.