Continua “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, rassegna organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II”; dopo l’evento dedicato ad uno dei più importanti autori della storia del cinema, Orson Welles, l’appuntamento è per venerdì 1 febbraio alle ore 20.30 al cinema Astra con “Dreaming Murakami” di Nitesh Anjaan (Danimarca, 2017 – 58) un viaggio nel mondo dello scrittore giapponese attraverso i pensieri della sua traduttrice Mette Holm e che sarà presentato dal professore Giorgio Amitrano, a sua volta traduttore italiano di Murakami.
Quando oltre vent’anni fa la traduttrice danese Mette Holm lesse il suo primo romanzo di Haruki Murakami, non ancora una star letteraria mondiale, non poteva sapere quanto gli universi immaginati dallo scrittore giapponese avrebbero modellato e trasformato senza sosta il suo stesso mondo. Da allora la Holm ha trascorso migliaia di ore traducendo per i lettori danesi le enigmatiche e dibattute storie di Murakami, che continuano a incantare e sfidare milioni di affezionati lettori in tutto il mondo. Mentre la traduttrice lotta per trovare le frasi perfette in grado di comunicare quello che stanno cercando di dirci i personaggi solitari e i sognatori ad occhi aperti di Murakami, il confine tra realtà e immaginazione comincia a confondersi.
Il documentario ha partecipato ai festival: IDFA (International Documentary Filmfestival Amsterdam),CPH:DOX festival del documentario di Copenaghen, Hot Docs Canadian International Documentary Festival, DOK.fest München, Biografilm Festival dall’1 al 24 giugno 2018 a Bologna
I successivi appuntamenti di febbraio di AstraDoc ci porteranno in diversi luoghi fisici e dell’anima. L’8 febbraio, invece, sarà il turno dell’ultima fatica di Nanni Moretti, “SANTIAGO, ITALIA”, presentato alla recente edizione del Torino Film Festival, sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana di Santiago nei mesi seguenti al golpe cileno di Pinochet che aveva spezzato il sogno e la vita di Salvador Allende. Il 15 febbraio sarà poi ospite Wilma Labate, per la prima napoletana del suo “ARRIVEDERCI SAIGON”, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, narrazione incredibile della vicenda del gruppo femminile “Le Stars” ritrovatesi, loro malgrado, catapultate in pieno ’68 nel Vietnam del sud. Il mese di febbraio si chiuderà, quindi, giovedì 21 febbraio, tornando nelle viscere di Napoli con un documentario di Marcello Sannino, “PORTA CAPUANA”, che sarà in sala per incontrare il pubblico insieme a Davide Oberto, Curatore “TffDoc” al Torino Film Festival (al quale il film ha partecipato) e Direttore Artistico di DocLisboa.
Dopo questi, tanti altri eventi sono in fase di definizione quali il ritorno a marzo ad AstraDoc di Toni Servillo con il regista Massimiliano Pacifico e il produttore Angelo Curti col documentario “Il teatro al lavoro” che racconta la genesi artistica di “Elvira” soffermandosi sull’essenza stessa del fare teatro; la prima napoletana ad aprile di “Genesis 2.0” di Christian Frei e Maxim Arbugaev, uno dei documentari più sconvolgenti degli ultimi tempi che esplora le frontiere della genetica partendo dalla caccia alle zanne di mammut in Siberia; la storia potente di “Matangi / Maya / Mia” sulla cantante, writer, rapper e attivista tamil cingalese M.I.A. diventata ormai una pop star internazionale dopo essere stata costretta alla fuga dall’interminabile guerra civile in Sri Lanka.
Il tutto per un cartellone che si completerà a breve con film e ospiti fino a maggio 2018, includendo, come negli anni passati, anche gli ultimi cortometraggi realizzati dagli allievi del Centro FILMAP Atelier di Cinema del Reale promosso da Arci Movie a Ponticelli dal 2014, grazie al sostegno di “Fondazione con il Sud”, e realizzato oggi con la collaborazione di Parallelo 41 e il sostegno di “Siae”, “Ucca” e “Seda”.