Sarà il teatro di Achille Campanile ad aprire la rassegna a lui dedicata, nel convegno di apertura della manifestazione, sabato 20 ottobre. Una breve performance, di appena cinque minuti, con due ospiti di eccezione che omaggeranno il Maestro mettendo in scena Dramma di mezzanotte. “Stimo molto, per la loro professionalità e la loro bravura, Vittorio e Martina, e sono dunque molto felice di sapere che saranno a Velletri per aprire la ‘Campaniliana’”: così Gaetano Campanile ha commentato la presenza degli attori Vittorio Viviani e Martina Carpi pronti ad impersonare la piece di Achille.
Vittorio Viviani, con un lungo curriculum attoriale nel cinema, nella televisione e nel doppiaggio, è conosciuto al grande pubblico per aver esordito in Pensavo fosse amore…invece era un calesse di Massimo Troisi per poi lavorare con Monicelli, Milani, Scola. Anche sul piccolo schermo ha preso parte a tantissime fiction, tra cui Un medico in famiglia, Elisa di Rivombrosa, La omicidi, Braccialetti rossi, Assunta Spina, L’onore e il rispetto. Vittorio Viviani è anche la voce del ciclope in Hercules, fra i vari doppiaggi. Ad affiancarlo, nel Dramma di mezzanotte, Martina Carpi, figlia dell’indimenticato Fiorenzo, grande pianista e compositore italiano. Carpi ha composto tutte le canzoni del teatro cabaret milanese, con Franca Valeri, Vittorio Caprioli, Alberto Bonucci, Luciano Salce, Franco Parenti e Giustino Durano ed ha lavorato anche per la televisione, tra le altre cose, ne Il Mattatore con Vittorio Gassman, nel 1959, nella Canzonissima del 1962, condotta da Dario Fo e Franca Rame (queste ultime trasmissioni oggetto delle pagine di critica televisiva a firma di Campanile su L’Europeo) e ne Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, le cui musiche sono passate alla storia per la loro bellezza e la loro popolarità. Martina, attrice di teatro, lavora per radio e televisione. Ha partecipato a diverse fiction tra cui Carabinieri, Il maresciallo Rocca e Caterina e le sue figlie, oltre ad aver fatto da ideatrice di programmi radiofonici e da voce narrante per diversi spettacoli teatrali. Proprio il teatro è il campo che la vede più attiva, con tantissime rappresentazioni da protagonista.
Un inizio davvero promettente, vista la qualità dei due interpreti e la trama di Dramma di mezzanotte, che vestiranno i panni del pensatore e della sua fidanzata: «La mezzanotte non è mai di oggi, perché sta proprio in mezzo fra ieri e domani. Infatti a mezzanotte l’oggi diventa ieri e il domani diventa oggi, ma non è più ieri e non è ancora domani; e tanto meno è oggi, perché la mezzanotte sta precisamente fra due oggi, dei quali però uno è ormai ieri e l’altro non è ancora domani». Appuntamento in Auditorium sabato 20 ottobre alle ore 18.00 per il primo appuntamento della “Campaniliana” 2018.