Nessuna zona gialla fino alla fine di aprile. Questa è la novità sostanziale contenuta nel nuovo DPCM nel quale sono contenute le regole da osservare dopo che abbiamo vissuto la Pasqua in lockdown generale. I dati sui contagi da un alto e sulla campagna vaccinale dall’altro non permettono un allargamento delle maglie. Nonostante la stanchezza che serpeggia tra le persone e la mancanza di controlli sul rispetto delle regole.
Le regole del DPCM sul dopo Pasqua
Dopo la pausa pasquale, durante la quale l’Italia è stata un’unica zona rossa, per tutto il mese di aprile tornano le fasce di rischio e con esse le regioni di diverso colore. Stavolta, però, con qualche differenza. La prima e più importante è che fino alla fine del mese le regioni saranno divise solo in rosse e arancioni. Vale a dire che il tempo per gli allentamenti non è ancora arrivato. Vediamo nello specifico cosa ci sarà consentito fare e come cambierà l’organizzazione nelle prossime settimane.
Scuola e concorsi pubblici
Le novità principali riguarderanno la scuola.
- In zona rossa andranno in presenza i bambini dei nidi e della scuola dell’infanzia, gli alunni della primaria e della prima media. Dalla seconda media è prevista solo la DAD.
- In zona arancione frequenteranno in presenza anche gli studenti di seconda e terza media e delle scuole superiori con presenza al 50% o al 75%.
Le regole per la scuola in zona arancione saranno valide anche per la zona gialla quando sarà reintrodotta.
L’altro importante annuncio contenuto nel DPCM del governo Draghi riguarda lo sblocco dei concorsi pubblici. A partire da maggio si potrà organizzare di nuovo i concorsi che si svolgeranno su base regionale. Bisognerà evitare, cioè, lo spostamento dei candidati da una regione all’altra. Si effettueranno in presenza e dove possibile in spazi aperti. Dovranno essere poi rispettate tutte le regole di sicurezza anti Covid.
Spostamenti e visite
Per gli altri ambiti restano in vigore le regole già previste negli scorsi mesi. Vietati gli spostamenti tra regioni. Nelle regioni rosse non ci si potrà spostare da un comune all’altro e si potrà fare visita ad amici e parenti purché si rispetti la regola numerica di due adulti più un ragazzo al di sotto dei 14 anni o persona disabile o non autosufficiente. Restano chiusi cinema e teatri, palestre e piscine. In zona rossa aperti solo i negozi di generi indispensabili.