L’Angelo Azzurro Onlus apre a una nuova tappa del progetto A-Head, ospitando nella nuova sede romana, la mostra personale di Luca Guatelli, dal titolo “Dove fiorisce il silenzio”, a cura di Piero Gagliardi. Dopo l’inaugurazione della sede con la mostra di Tiziano Bellomi, per questa prima esposizione del 2018, l’Associazione Angelo Azzurro ha scelto di mettere al centro Luca Guatelli (Bruxelles, 1979, vive e lavora a Roma) un artista che, da sempre, collabora con la Onlus. La mostra propone l’ultimo portato della ricerca artistica di Luca Guatelli, che plasma lo spazio dello studio galleria trasformandolo attraverso i suoi Alberi Scultorei “in un bosco onirico, metafora della ricerca di se stessi e della propria consapevolezza” per usare le parole del curatore.
Tutta la ricerca di Luca Guatelli parte da una riflessione sulla natura, da cui l’artista trae i principali elementi delle sue opere, per lo più rami ormai privi di vita, che, attraverso un cortocircuito, acquistano nuova vita trasformandosi in vere e proprie sculture. Le opere di Guatelli, che uniscono l’elemento ritrovato a quello creato dall’artista, propongono non solo una personale visione della natura, ma soprattutto del rapporto uomo-natura che, nell’ottica dell’artista, assume una valenza positiva, in grado di innescare un nuovo ciclo vitale per questi scheletri di alberi, attraverso il potere taumaturgico della creatività. Gli spettatori sono invitati ad entrare in questo “bosco”, a lasciarsi coinvolgere, a perdersi, in un confronto che si rivela sempre costruttivo e diverso.
Nello studio trovano posto anche le opere in collezione permanente della Onlus Angelo Azzurro realizzate, oltre che da Guatelli, da Barbara Salvucci e da Giovanni Calemma. In mostra anche una piccola selezione di lavori tratti dal progetto “Uno sguardo nuovo”, realizzati dai pazienti, in collaborazione con gli artisti, durante i laboratori che la Onlus porta avanti dal 2009 accanto ai percorsi di psicoterapia tradizionali.