Secondo uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford e pubblicato sulla rivista Science , l’Aids ebbe origine a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Gli studiosi sono riusciti a risalire all’evoluzione del virus facendo un excursus storico -sociale, incrociando i dati epidemiologici con quelli geograficiò. La ricerca ha rivelato 13 occasioni “storiche” nelle quali l’Hiv è stato trasmesso dagli animali all’uomo, ma solo una di queste ha dato vita ad una vera e propria pandemia. Oliver Pybus ,coordinatore dello studio oxfordiano, dichiara che il virus ha iniziato a diffondersi presso Lepoldville negli anni ’20, per poi, a causa dell’intervento di fattori storico -culturali, ha preso a diffondersi a macchia d’olio sino a colpire 75 milioni di persone in tutto il mondo. Gli studiosi sono riusciti ad osservare una correlazione significativa e curiosa tra l’espansione del virus e la presenza di ferrovie. Altre variabili che hanno inciso sulla diffusione dell’Aids sono i mutamenti demografici ai quali si associano i comportamenti a rischio quali: l’uso improrio delle siringhe per la cura di determinate malattie, e pratiche sessuali non protette sono stati fattori caratterizzanti la trasmissione. In più , le condizioni economico-sociali e infrastrutturali dell’Africa hanno permesso al virus di radicarsi in quelle zone e di espandersi nel resto del mondo in rapida ascesa. Dunque, il rapido sviluppo della città africana, a quel tempo terra di viaggiatori e commercianti, avrebbe scatenato la tempesta perfetta per la nociva espansione dell’Hiv.
I dati genetici indicano che il virus si è trasmesso molto rapidamente lungo la ferrovia in tutto il Congo , raggiungendo le città dall’estremo Sud e Kisangari all’estremo Nord tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50. Questo ha contribuito a costituire focolai secondari dai quali il virus si e’ diffuso anche in altre regioni africane”. dichiara Pybus.
Quando, a partire dal 1960 in poi i trasporti ferroviari nella regione sono entrati in crisi, il virus era ormai localizzato bene anche in altre regioni e da qui e’ passato facilmente nel resto del mondo – conclude Pybus. L’Aids costituisce un virus che nessun farmaco o vaccino sino ad oggi è riuscito a debellare. A confermare questa dramamtica realtà è il professor Mario Clerici, immunologo all’Università di Milano.
Malgrado i farmaci a nostra disposizione possano diminuire la morbilità e la mortalità al momento non sono in grado di eliminare il virus.