Se ancora non sapete dove andare per il ponte del 25 aprile, sappiate che non avete ancora molto tempo per procedere con una eventuale prenotazione. La clessidra scorre veloce (mancano circa 10 giorni) e le strutture ricettive stanno registrando il sol out un po’ in tutta Italia. Dove andranno gli italiani per il prossimo ponte del 25 aprile? Scopriamolo insieme.
Un lungo ponte nel 2024
Grazie alla complicità del calendario, quello del 25 aprile è uno dei ponti più versatili del 2024 che potrebbe diventare anche dei più lunghi. Cadendo di giovedì, si presta a diverse opzioni:
- Chiedendo il venerdì 26 aprile di ferie, si hanno ben quattro giorni, pari a un weekend lungo, per evadere dalla routine giornaliera. Per un soggiorno di tale lunghezza, le mete più consigliate non dovrebbero superare i 200 o i 400 chilometri di distanza.
- Se avete giorni di ferie da utilizzare potete aggiungervi lunedì 29 e martedì 30 aprile così da guadagnare altri tre giorni agganciandovi al 1° maggio, festa dei lavoratori. In questo caso, la meta può essere anche più lontana (magari da raggiungere con un volo aereo).
- In ultima analisi, avendone la possibilità, potete far iniziare le vostre ferie da lunedì 22 aprile. In questo modo, chiedendo 6 giorni di ferie, potrete godere di una vacanza lunga 11 giorni.
Voglia di evadere
Gli italiani hanno tutte le intenzioni di approfittare di ogni opzione possibili per godere di un seppur breve periodo di vacanza. A dirlo sono i dati del gruppo alberghiero BWH Hotels Italia & Malta. Le prenotazioni ricevute, infatti, registrano un aumento del 14% per quanto riguarda le coppie, e del 27% per piccoli gruppi. Ricordiamo che lo scorso anno, si misero in viaggio ben 17 milioni di italiani. La durata media del soggiorno si attesta sulle 3/4 notti anche nelle destinazioni per le quali si richiede in genere un soggiorno più breve. L’effetto giorni di festa, dunque, si fa notare. Prima di procedere con la scelta della meta per il vostro viaggio, facciamo un veloce recap delle 10 mete italiane più gettonate per l’occasione.
Ponte del 25 aprile: dove andare
Tra le bellissime città del nostro Paese, Roma e Venezia sono sempre ai primi posti delle classifiche sulle preferenze turistiche. Se la capitale, oltre a offrire tantissime attrazioni artistiche conta anche anche innumerevoli soluzioni ricettive, per la città lagunare il discorso è leggermente diverso. Un numero sempre maggiore di turisti, infatti, per visitare Venezia sceglie la vicina Mestre per il pernottamento.
Al terzo posto possiamo senza dubbio inserire la Sicilia, capace di offrire attrattive turistiche di vario tipo. Le città più gettonate sono Palermo e Ragusa, note per le loro bellezze architettoniche. Grande attrattiva anche per Trapani per il suo litorale e le sue isole. Ancora Acireale, nel catanese, detta anche la città dei cento campanili e Lampedusa che attira per le sue spiagge.
Scendendo dal podio troviamo la Liguria con Genova, il suo acquario, la Cattedrale di san Lorenzo e Boccadasse. La regione, però, ha ben altro da offrire: le perle della sua riviera, da Rapallo a Santa Margherita, da Sanremo a Santo Stefano al Mare. La Toscana è un evergreen con le sue perle Firenze, Lucca, Siena e Arezzo.
Scendendo lungo lo stivale, arriviamo in Puglia, nel Salento, dominata da Lecce, autentica perla del barocco. Il suo centro storico lascia letteralmente a bocca aperta.
La Campania si conferma meta molto apprezzata: Napoli in pole position seguita dalla Costiera e dal Cilento.
La posizione seguente della classifica ci fa risalire lungo lo stivale fino ad arrivare a Bolzano. Particolarmente nota per i suoi mercatini di Natale, è una meta molto apprezzata anche in primavera.
Se le condizioni meteo lo consentono, una buona idea può essere organizzare un soggiorno in Riviera romagnola: Rimini e Milano Marittima saranno le mete più gettonate del ponte.
Dulcis in fundo, torniamo al nord Italia per riscoprire un’altra meta molto cara ai turisti stranieri: il lago di Garda. Le sue perle, Sirmione in testa, quest’anno saranno particolarmente apprezzate anche dai turisti italiani.
In copertina foto di Leonhard Niederwimmer da Pixabay