Dormire insieme abbracciati al proprio partner non sembra essere più di moda negli Stati Uniti. Una recente ricerca racconta, infatti, che una coppia americana su tre dorme in stanze separate. Gli intervistati assicurano che si tratta di una scelta esclusivamente pratica adottata per assicurarsi una migliore qualità del sonno. Siamo sicuri che, a lungo andare, questa abitudine non abbia ripercussioni sull’intimità della coppia?
Sleep divorce: l’ultimo trend che spopola tra le celebrità
L’ultima ricerca condotta da SleepFoundation.org, ente americano che si occupa di come migliorare la qualità del sonno, ha rivelato che circa un terzo delle coppie americane dorme in camere separate. Per alcune si tratta di una fase momentanea, per altre una scelta definitiva. Quali sono i vantaggi dello sleep divorce (divorzio del sonno)?
- Sonno ininterrotto: i partner che dormono nello stesso letto possono disturbare il sonno dell’altro russando o alzandosi per andare al bagno o a bere causando più risvegli notturni. Il 53% degli intervistati sostiene che da quando pratica lo sleep divorce la qualità del sonno è migliorata.
- Sonno prolungato: i partner che dormono in camere separate col passare del tempo dormono in media 37 minuti in più ogni notte.
- Stop a colpi nel sonno: a chi non è capitato, nel sonno, di ritrovarsi un gomito del partner in faccia? Con lo sleep divorce pericolo scampato.
I sostenitori dello sleep divorce, che in America sta letteralmente spopolando anche grazie ad alcune celebrità che ne sono diventati testimonial, dichiarano che dormire separatamente fa bene al rapporto di coppia. Dormire bene, infatti, rende più predisposte le persone durante la giornata e così meno liti.
Gli svantaggi dello sleep diverce
Come ogni pratica, anche lo sleep divorce ha i suoi svantaggi. Il primo è di natura pratica: trovare un appartamento con un numero di camere da letto sufficiente perché ognuno dei partner abbia la propria. Perché si godano i vantaggi di questa scelta non basta che uno dei due si trasferisca sul divano bensì che entrambi devono avere il proprio spazio da utilizzare e godere in piena libertà.
C’è chi, poi, si sente più sicuro a dormire con il partner pertanto dormire da solo lo ha portato ad avere un sonno più vigile, una maggiore sensibilità a rumori. Secondo la ricerca, una persona su quattro, dopo un certo periodo, torna a dormire insieme al partner conservando i benefici conquistati durante il divorzio del sonno.
Dormire insieme abbracciati è davvero diventato così fuori moda?
Un altro degli svantaggi dello sleep divorce, come dichiarato dagli stessi ricercatori di Sleep Foundation, riguarda l’intimità di coppia. Dormire separati può avere importanti ripercussioni sulla vita sessuale. Il letto, si sa, è il luogo dell’intimità per eccellenza. Sentire la presenza del partner accanto rassicura, mantenere un contatto fisico durante il sonno scioglie le tensioni, riavvicina dopo un litigio.
Quante volte nei film abbiamo sentito pronunciare la frase “Voglio svegliarmi ogni giorni accanto a te” e abbiamo desiderato che fosse rivolta a noi? Romanticismo a parte, la coppia è un sistema complesso che attraversa fasi diverse ognuna delle quali con un suo equilibrio.
In copertina foto di Niek Verlaan da Pixabay