Doppio Sogno – On Love and Memory nell’edizione 2019, parte dalla volontà di celebrare la memoria dell’attore e amico Antonio Pennarella, recentemente scomparso, per focalizzare il proprio sguardo sulle pieghe oscure di una tramatura politica che non dà conforto.
La rassegna, organizzata dal Teatro Galleria Toledo nella cornice dei giardini di Villa Pignatelli, raccoglie pertanto alcuni titoli di lungometraggi aspri e di forte impatto, scelti tra film d’autore ormai consacrati a pietre miliari del cinema di tutti i tempi.
Ai film sono abbinati interventi tematici, introdotti da personalità di spicco del panorama culturale italiano.
La rassegna viene aperta dal concerto di Daniele Sepe- sul palco assieme a Emilia Zamuner, Tommy De Paola, Davide Costagliola e Paolo Forlini- annoverando al suo interno anche una serata teatrale affidata alla lettura dantesca di Chiara Guidi, accompagnata dalle note del violoncello di Francesco Guerri, membri della storica compagnia SOCIETAS, fondamentale nel panorama sperimentale italiano.
Si era partiti dall’idea di riportare attenzione sulla figura di Antonio Pennarella – da circa un anno scomparso- la cui presenza è sempre fortemente ricorrente al nostro affetto; era uno di noi, e molto ha lasciato il suo percorso nella suggestione di chi ha condiviso la storia quasi trentennale di Galleria Toledo. Si sono scelti, e chiesti alla cortesia degli autori, alcuni materiali filmici che ne riportano la presenza: le prime due puntate de L’AMICA GENIALE, ROMANZO DI UNA STRAGE, TATUAGGI. Film aspri, difficili, con uno sguardo acuto sulle pieghe oscure di una tramatura politica che non dà conforto. Da quel punto, il seguito del programma si è quasi naturalmente attestato nella guida delle medesime coordinate, con opportuno accompagnamento di autorevoli voci: TODO MODO, SALO’ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA, UNDERGROUND, LO STATO CONTRO FRITZ BAUER, IL CLAN DEI RICCIAI.
Piace prevedere, nel corso dei giorni di programmazione, l’apertura a occasioni di confronto di un qualche valore, perché grande è il valore di chi ha accolto l’invito all’accompagnamento dei singoli film.
Gli episodi I e II de L’AMICA GENIALE, che così vigorosamente riportano, quasi in forma profetica, l’immagine del personaggio Achille Carracci/Antonio fino alla morte, sono accompagnati dall’affettuosa presenza del regista Saverio Costanzo.
Il film ROMANZO DI UNA STRAGE di Marco Tullio Giordana – proposto in sintonia con Premio Napoli – è occasione per la contestuale presentazione del libro “Se tu potessi vedermi ora” della giovane autrice Carolina Orlandi, sostenuta dall’accoglienza di Domenico Ciruzzi e Roberto Davascio. Carolina è figlia di David Rossi, lo scomparso manager di Monte Paschi di Siena, intorno alla cui morte, mai ben chiarita, si sollecita tuttora la riapertura delle indagini. La corrispondenza nei temi film-libro si fa evidente.
E’ affidata a Alberto Castellano, noto saggista e critico cinematografico, l’introduzione al film UNDERGROUND di Emir Kusturica, opera di disincantato acume sulle controverse/sanguinose vicende nell’universo balcanico, per una riflessione che a circa 25 anni dagli eventi si propone con evidente opportunità.
IL CLAN DEI RICCIAI, in concorso al premio David di Donatello 2018, è opera di Pietro Mereu, al quale è affidata la presentazione del film. Fa da protagonista, tra documento e fiction, il reinserimento sociale di una comunità di pescatori di Cagliari che hanno avuto problemi con la giustizia in passato. La narrazione, nel solco della documentaristica d’autore, porta in primo piano l’animo forte della gente di Sardegna. La proiezione sarà anticipata da un aperitivo di benvenuto gentilmente offerto da Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG.
C’è attesa e apprezzamento per l’adesione di Gianni Maffei e Matteo Palumbo – voci tra le più elevate del sistema culturale non solo napoletano – all’accompagnamento, rispettivamente, di TODO MODO e SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA. L’una e l’altra sono opere di nota complessità, che molto hanno ancora da chiarire all’attenzione dello spettatore, in un’attualità che si riporta al presente con rispecchiamenti non scevri da sospetti.
Alla competenza di Valeria Sperti, in presenza con la regista, è affidata la presentazione di Haute Surveillance, il dramma di Jean Genet da cui Enrico Fiore e Laura Angiulli trassero materia nel lontano 1997 per il film TATUAGGI. Qui un giovane Antonio Pennarella – impegnato con Marcello Colasurdo e Lello Serao – segna nell’appassionata partecipazione una traccia di dolorosa poesia.
Vincenzo Piscitelli – magistrato, in rappresentanza di ASTREA – introduce LO STATO CONTRO FRITZ BAUER, un film di straordinaria compattezza e forza narrativa (tra l’altro superbo per interpretazione del protagonista e cura della composizione), che chiude con forte segno l’inquietudine suggerita dall’ excursus complessivo, proprio la materia che dà corpo alla rassegna DOPPIO SOGNO 2019.
Ugualmente adeguata al tono generale della rassegna la raffinata performance di Chiara Guidi e Francesco Guerri della compagnia SOCIETAS – esercizi per voce e violoncello sulla Commedia dantesca dal titolo INFERNO; avrà luogo mercoledì 24 luglio, in una pausa della programmazione filmica.