?DOPPIA CROCE? PER BENEDETTO CROCE

La fonte di finanziamento: i fondi del piano di azione e coesione. “Doppia Croce” allora per il celebre filosofo, Benedetto,  nato poco dopo la metà dell’ 800. Perché a maggio fioriscono le rose e anche i monumenti. E il cachet sembra essere ‘ridondante’ perché attinge ai fondi Pac, anche se attraverso modalità di somministrazione diverse. Un doppione che solleva dubbi su una seria politica culturale?. Sono  80 mila infatti, gli euro messi a bando dal Comune di Napoli per realizzare visite guidate che ripercorrano all’ interno della città, le leggende del celebre idealista, in occasione di Maggio Monumenti. E altri 30 mila euro, invece sono stati  commissionati dalla Fondazione Forum delle Culture alla Società Napoletana di Storia Patria. Tremila euro al giorno per 9 giorni di lavoro( dal 3 al 31 maggio) esclusivamente concentrati nei week end, a favore della società che avrà il compito di selezionare documenti originali, fotografie e  materiale iconografico del filosofo. Eppure il 3 aprile, sul sito del Forum delle Culture, un avviso aveva parlato chiaro, proprio in riferimento alle iniziative che per coincidenza con le tematiche del Forum, avessero voluto essere inserite nel programma Maggio del Forum: «Gli operatori che realizzeranno iniziative culturali nell’ambito del Maggio dei monumenti potranno richiedere che alle stesse sia data visibilità sui canali e sui mezzi approntati dalla Fondazione per il Forum. Le iniziative candidate saranno inserite nelle azioni di promozione complessivamente realizzate per l’evento Forum, mediante l’inserimento nel calendario nel sito della Fondazione ed in quello del Forum nella sua totalità; oltre che nelle attività di mailing e di ufficio stampa del programma complessivo. Si precisa che non è previsto alcun tipo di erogazione e/o il riconoscimento di sovvenzioni e/o contributi: neppure a titolo di rimborso spese. Le iniziative candidate dovranno essere auto sostenute, senza alcun onere, né per il Comune né per la Fondazione». Pensare che solo nel 1915 Croce scrisse il testo che definì la sua autobiografia mentale:” Contributo alla critica di me stesso “.