Il Cavaliere Oscuro veglia sempre sulla giustizia… forse anche in quei casi in cui si va oltre. Dopo 7 lunghi anni ha fine lo scontro legale che la DC Comics aveva intentato contro il club di calcio del Valencia a causa del pipistrello usato per il logo del centenario della squadra spagnola accusato di essere troppo simile a quello di Batman.
Lo scontro legale tra Valencia e Batman
Lo sappiamo, il copyright è da sempre una questione spinosa che ha tante sfaccettature. Proprio per questo motivo lo storico club spagnolo, il Valencia, è stato messo sotto accusa dal colosso fumettistico DC Comics. La squadra spagnola, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni dalla sua fondazione, aveva rinnovato il suo logo e stemma sociale riprendendo quello che è il suo animale simbolo ovvero il pipistrello.
DC Comics, invece, ha interpretato il tutto come un bat-segnale e non è affatto piaciuto alla casa del fumetto americana (insieme alla Marvel). Il papà di Batman decise di fare causa al Valencia per infrazione delle norme relative al copyright accusando il club di aver creato un logo troppo simile a quello del Cavaliere Oscuro e che deve essere ritirato perché potrebbe creare confusione tra le persone. Insomma, DC Comics attestava di essere l’unico brand a potersi identificare attraverso il pipistrello. La risposta del Valencia non si fece attendere e fu davvero molto… particolare:
“Il Valencia giocava a calcio con un pipistrello sulla maglia ben prima dell’invenzione di Batman, la nostra squadra è stata fondata quando gli abitanti degli Stati Uniti andavano ancora a caccia di bisonti. Non ci saranno ripercussioni sul nostro logo, non esiste un marchio commerciale che abbia un’esclusiva mondiale sui pipistrelli”.
Com’è finita?
Già dal 2019 la DC Comics aveva ritirato l’opposizione formale che aveva presentato all’ente dove il Valencia aveva registrato il marchio per il centenario. Lo stesso ente, poi, ha autorizzato il club spagnolo ad utilizzare il “contesto” marchio del pipistrello per ogni ambito commerciale tra maglie, brochure e tanto altro ma tenendo fuori un solo ambito ovvero quello legato ai personaggi di fantasia in modo tale da rispettare quella che era la richiesta della DC Comics ovvero quella di non confondere il pubblico con due loghi simili.
La storia del pipistrello e la città di Valencia
Gli animali e la Spagna hanno una storia molto singolare. Ogni comunità autonoma spagnola ha infatti un suo animale simbolo come l’Andalusia con il toro oppure Madrid con l’orso. Troviamo, poi, la Comunità Valenzana ed il suo pipistrello. Qual è, però, la storia? Dobbiamo fare un lungo, lunghissimo salto indietro nel tempo. Siamo nella prima metà del 1200 e la Spagna vive il regno di Jaime I di Aragona.
La penisola iberica, al tempo, stava subendo l’occupazione araba quindi nel mezzo di molti attacchi e battaglie. Il re e le sue truppe erano nella regione valenziana e durante la notte stavano per essere sorpresi proprio dall’esercito arabo. Il piano dell’attacco a sorpresa sembrava vincente ma gli arabi non avevano tenuto conto di una cosa: un pipistrello. L’animale, infatti, volando su un tamburo produsse un rumore abbastanza forte da svegliare appena in tempo gli uomini spagnoli che riuscirono a sgominare la minaccia notturna. Il Re Jaime I, saputa la notizia, fece in modo tale da rendere il pipistrello come l’animale simbolo di tutta la regione. Un simbolo che ancora oggi resiste.