“La festa del papà, ma per noi campani è soprattutto il 22esimo anniversario dell’uccisione di Don Peppino Diana. Stamattina A Casal di Principe c’è stata la messa nella chiesa di San Nicola per rendere omaggio alla sua tomba”. Lo dichiara il consigliere regionale M5S Vincenzo Viglione che con gli altri portavoce e attivisti parteciperà alle iniziative in ricordo del parroco di Casal di Principe, trucidato il 19 marzo 1994 dalla camorra per il suo impegno contro i clan.
All’iniziativa ha prenso parte anche il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio che con un’interpellanza in Parlamento ha reso noto che il Governo Renzi ha tolto i fondi al Comitato per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso per pagare le spese agli avvocati delle vittime del racket e per il sostegno dei familiari delle vittime.
“L’anticamorra è una pratica quotidiana, è una tensione morale – aggiunge Viglione –con l’intitolazione dell’Aula del Consiglio regionale della Campania alla memoria di Giancarlo Siani ci sentiamo ancora di più rafforzati e responsabilizzati”.
“La lotta alle mafie deve essere patrimonio di tutti al di là dei colori e le appartenenze – conclude – Giancarlo, Don Peppino e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata sono un patrimonio dei campani e dell’intero Paese”.