L’adolescenza di Asia
Domani non è un altro giorno di Marco Iannaccone, in arte Scarlet Lovejoy, edito da Les Flaneurs Edizioni
è un romanzo irriverente. Sull’onda dell’ironia, l’autore racconta la storia di un’adolescente bizzarra, Asia, alle prese con l’esame di maturità. Le gravitano attorno personaggi strani e sopra le righe che con le loro storie, sogni e conflitti riempiono le pagine del romanzo.
In Domani non è un altro giorno, Asia si racconta. Il lettore condividerà le sue ansie e le sue paure per l’esame di maturità, la sua infatuazione per il professore La Rissa, identico a Clark Gable, e i numerosi diverbi con la nemica giurata e la professoressa di italiano. Asia vive rapporti conflittuali, ma è forte e tenace, e ha un obiettivo che vuole perseguire a tutti i costi: realizzare i suoi sogni.
Marco Iannaccone è uno scrittore emergente, napoletano e amante dell’arte. La sua passione è la fotografia ma si esprime anche nell’ambito delle performance artistiche e nei videoclip. Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche battuta con lui e ci siamo fatti raccontare qualcosa in più su “Domani non è un altro giorno” e sulle sue aspirazioni.
“Domani non è un altro giorno” di Marco Iannaccone
Iniziamo dal suo nome d’arte. Ci racconta perché ha scelto di darsene uno e perché proprio Scarlet Lovejoy?
Il dualismo Marco Iannaccone- Scarlet Lovejoy nasce dal fatto che tutti abbiamo una doppia personalità. Tutti abbiamo un lato positivo ed un lato negativo.
Scarlet è la parte pazza di Marco. Il nome Scarlet è un omaggio a Rossella O’Hara. Lovejoy, invece, era il cognome di un personaggio folle di Beautiful, la figlia di Sheila Carter (uno dei personaggi più deliranti della soap opera) ed Eric Forrester. Amo avere un lato maschile e uno femminile e farlo presente. Tutti l’abbiamo ma gli uomini, in generale, rifiutano il loro lato femmineo, io, invece, me ne faccio un vanto. Siamo tutti maschi e femmina. Siamo tutti ying e yang. Siamo tutti il bene e il male. Io lo dichiaro. Fatelo tutti e si vive meglio.:-)
“Domani non è un altro giorno” è il suo primo romanzo. Quando le è venuta l’idea di scrivere un romanzo che si richiama con ironia ad un classico del cinema amatissimo da tutte le generazioni?
Amo “Via col vento”. Amo la sua fotografia, la storia, la musica di quel film. Non credo che sia una storia d’amore melensa. E’ una storia d’amore molto moderna per il 1938. Mi piace appunto che la storia d’amore del mio romanzo sia combattuta come quella del film. Rossella alla fine del film diceva: “Domani è un altro giorno” rimandando al futuro le proprie scelte, io invece preferisco dire” Domani non è un altro giorno” nel senso di voler dire: ” Muoviti, agisci subito, il tempo passa. Carpe Diem”. Ho pensato che fare il verso alla frase finale di un film così famoso faccia in modo che il titolo del romanzo resti nella testa dei lettori.
Nel suo romanzo la protagonista è una adolescente, Asia. C’è qualcosa di lei e del suo vissuto in questo personaggio bizzarro?
Molti mi dicono che Asia sono io. In realtà c’è molto di me in ogni personaggio ma non nego che Asia è molto simile a me. Asia è imbranata ma positiva. Si abbatte ma si rialza e non perde l’entusiasmo e la voglia di sognare. Se vuole una cosa e si appassiona, nulla la ferma. Io sono come lei. Sono un tornado da come apro gli occhi fino a quando vado a letto. Asia è piena di entusiasmo, romantica e sognatrice. La confusione è di base nella mia vita come in quella di Asia ma poi, come la nebbia del caos va via e gli obiettivi diventano più chiari, allora, con lo stesso entusiasmo del mio personaggio diciassettenne così io cerco di raggiungere la meta prefissata.
Come lei stesso afferma, Mi piace guardare alla narrativa d’invenzione come a un mezzo con cui si fa intrattenimento e insieme si comunicano dei messaggi. Attraverso la storia di Asia e degli altri personaggi, che messaggio vuole lanciare ai suoi lettori?
I messaggi sono abbastanza chiari. Bisogna lottare per i propri sogni. Asia lotta per il suo sogno d’amore e per il suo desiderio di confezionarsi un vestito in stile “Via col vento”. Ci vuole impegno e sacrificio. Non è facile raggiungere certe mete ma se ci si impegna ogni sogno può diventare realtà. Chi non sogna non ha desideri. Asia è una ragazza con un rendimento scolastico mediocre ma si impegna, non si abbatte di fronte alle difficoltà. E’ un personaggio positivo: piuttosto che lamentarsi e fare la vittima preferisce reagire e non perdere il sorriso. Il messaggio è chiaro: “Non smettere mai di sognare e realizza i tuoi obiettivi, sorridendo sempre nonostante tutte le difficoltà.”
Lei è uno scrittore esordiente, ma scrive praticamente da sempre. Cosa si aspetta con questo romanzo? Vorrebbe diventare uno scrittore famoso oppure ha pubblicato solo per una soddisfazione personale?
Sicuramente dopo aver pubblicato il mio primo romanzo sono motivato a scriverne altri. Certo mi piacerebbe diventare uno scrittore famoso. A chi non piacerebbe?! Posso solo dire che sono felice di questa occasione che ho preso al volo. Ringrazio Dino Cassone che mi ha parlato della casa editrice “Les Flaneurs” edizioni, che ha creduto in me e colgo l’occasione per ringraziare Alessio Rega (editore della casa editrice) che ha investito in me. Che dire, sono già felice di questa esperienza.
Spero continui, me l’auguro di cuore. Io, comunque, mi impegnerò in questo campo. E’ chiaro che c’è sempre molto lavoro dietro ad ogni libro ed io mi adopererò al massimo. Ho pensato di scrivere un romanzo allegro, leggero, fatto di sentimenti semplici, immediati. Un romanzo che vuole essere una distrazione in questo periodo pesante e complicato in cui una risata vale più che nel passato.
Progetti per il futuro? Un sogno che vuole realizzare?
Devo dire che ho un profondo senso del limite. Quest’anno sono riuscito a convolare a nozze e a pubblicare un libro. Mi sembra di aver esaudito due sogni molto importanti. In questo periodo difficile a livello mondiale, il mio unico desiderio è tornare alla normalità ma con la consapevolezza che tutto può finire da un momento all’altro. Il mio sogno è che tutti capiscano che quello che hanno è prezioso e non è eterno. Appunto come dice il mio romanzo: “Domani non è un altro giorno”, il domani è già oggi. Godiamocelo e rispettiamolo.