Lo spreco alimentare è un problema globale che ha un impatto negativo sull’ambiente, sull’economia e sulla società. In Italia, si stima che ogni anno vengano sprecati circa 13 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa 30 chili per persona. Tra le varie misure che possono essere adottate per contrastare lo spreco alimentare, la doggy bag è una pratica semplice ed efficace che consente ai clienti di portare a casa gli avanzi del pasto, evitando che questi finiscano nella spazzatura.
In Italia, è obbligatoria la Doggy Bag?
In Italia, la doggy bag non è obbligatoria, ma è una pratica che sta gradualmente diffondendosi. Nel 2016, è stata approvata la legge 166/16 sugli sprechi alimentari, che promuove l’utilizzo di contenitori riutilizzabili per l’asporto degli avanzi di cibo.
Nel gennaio 2024, il deputato di Forza Italia Giandiego Gatta ha presentato una proposta di legge che prevede l’obbligo per i ristoranti di fornire ai clienti che ne facciano richiesta un contenitore adeguato per asporto degli avanzi di cibo.
La proposta di legge è stata accolta con favore da alcune associazioni ambientaliste e di consumatori, che ritengono che possa contribuire a ridurre sensibilmente gli sprechi alimentari. Tuttavia, la proposta ha anche suscitato alcune perplessità da parte di alcuni ristoratori, che temono un aumento dei costi e un calo delle mance.
Benefici dell’obbligo
L’introduzione dell’obbligo di doggy bag nei ristoranti apporterebbe i seguenti benefici:
- Riduzione degli sprechi alimentari: si stima che la doggy bag possa contribuire a ridurre gli sprechi alimentari di circa il 20%.
- Risparmio economico: lo spreco alimentare costa all’economia italiana circa 16 miliardi di euro all’anno. L’introduzione dell’obbligo potrebbe contribuire a ridurre questi costi.
- Riduzione dell’impatto ambientale: lo spreco alimentare contribuisce al cambiamento climatico e all’inquinamento ambientale. L’introduzione dell’obbligo potrebbe contribuire a ridurre questi impatti.
- Miglioramento della qualità della vita: consente ai clienti di consumare il cibo che hanno pagato, evitando di sprecarlo.
Opposizioni all’obbligo
All’introduzione dell’obbligo di doggy bag sono state sollevate alcune obiezioni, tra cui:
- La doggy bag potrebbe essere percepita dai clienti come una forma di imbarazzo o di pressione. Tuttavia, questa obiezione può essere superata con un’adeguata informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
- Potrebbe aumentare i costi per i ristoranti. Tuttavia, questo aumento potrebbe essere compensato dalla riduzione degli sprechi alimentari.
- La doggy bag potrebbe non essere sempre possibile, ad esempio per motivi igienici o per la natura del cibo servito. In questi casi, i ristoratori potrebbero essere esentati dall’obbligo.
Cosa succederà?
L’introduzione dell’obbligo di doggy bag nei ristoranti è una misura che può contribuire a ridurre sensibilmente gli sprechi alimentari, con benefici ambientali, economici e sociali.
Per superare le obiezioni sollevate da alcuni ristoratori, è necessario prevedere un’adeguata informazione e sensibilizzazione dei cittadini e dei ristoratori stessi. Inoltre, è necessario prevedere delle eccezioni all’obbligo per i casi in cui la doggy bag non sia possibile.
In conclusione, la proposta di legge per l’obbligo di doggy bag nei ristoranti è una misura che merita di essere valutata con attenzione, in quanto potrebbe portare a benefici concreti per l’ambiente, l’economia e la società.
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