Il divorzio all’italiana (e non) è una delle esperienze più difficili che una persona possa affrontare, e oggi la tecnologia può avere un impatto significativo sul processo di separazione. Con l’avvento di email, messaggistica istantanea e social media, molte cose cambiano quando si tratta di divorziare.
Uno dei modi in cui la tecnologia può influire sul divorzio è attraverso la comunicazione tra le parti. Le email e la messaggistica istantanea possono essere usate per comunicare con l’ex coniuge, tuttavia, è importante scegliere con cura le parole e tenere presente che tutto ciò che viene scritto può diventare un’audizione al tribunale. I social network possono anche essere problematici, in quanto le informazioni fornite possono essere utilizzate contro di te.
Un altro modo in cui la tecnologia può influenzare il divorzio è attraverso la scoperta di prove. L’uso della tecnologia come telefoni, tablet e computer può lasciare tracce delle attività elettroniche che possono essere utilizzate come prove in tribunale. Ad esempio, la lettura delle e-mail può rivelare prove di infedeltà coniugale.
Divorzio all’italiana, ma tecnologico in tutti i sensi
Infine, la tecnologia può essere utilizzata anche per aiutare le coppie in divorzio a risolvere le loro dispute, attraverso la mediazione online o la collaborazione tra avvocati tramite applicazioni dedicate.
È importante essere consapevoli delle potenziali conseguenze dell’uso della tecnologia durante il processo di separazione e di fare attenzione ad ogni aspetto. In questo modo si può minimizzare l’impatto negativo della tecnologia sul processo di divorzio e utilizzare le nuove tecnologie a proprio vantaggio, se necessario.
Intervista a cura di Serena Bonvisio