Il 2017 è l’anno della svolta per il Divin Castagne: i tanti ospiti della settima edizione dell’evento, che si svolgerà a Sant’Antonio Abate (Napoli), ne decreteranno la trasformazione in festival dell’haute cuisine. Più di quaranta gli chef – sempre diversi e provenienti da tutta Italia – che ogni giorno si alterneranno ai fornelli delle cucine allestite in Largo Pertini. I Top Chef, dal toscano Luca Natalini alla modenese di origini marocchine Majda Nabaoui e alla campana Faby Scarica, cucineranno ognuno un piatto avente ovviamente come ingrediente principale la castagna. Piatti di alta cucina a prezzi contenuti, per consentire a tutti di provare il piacere di “mangiar bene” e per avvicinare i più giovani a un concetto sano e diverso di nutrizione. E poi show cooking, laboratori dedicati ai più piccoli, attività ludiche e masterclass.
Gli organizzatori dell’evento, tutti coalizzati nell’associazione “Napoli è”- da anni impegnata nella promozione del patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico della Campania, strizzando un occhio al territorio dei Monti Lattari – hanno poi riservato un’area esclusivamente dedicata agli chef campani (stellati e non) che lavoreranno gli ingredienti locali spaziando dalla creazione di piatti della tradizione (ovviamente rivisitati) all’esecuzione di ricette “fusion”. Chef ben conosciuti al grande pubblico, perché facenti parte del progetto “Cenando sotto un cielo diverso”, coordinato dall’esperta in enogastronomia Alfonsina Longobardi.
Altra novità di questa edizione è il tema che anima l’evento: il cibo nell’arte e come arte. La kermesse è diventata “Wine, Food and Art Festival”: è stato infatti lanciato un Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea, il “DivinCastagne Art”, aperto a tutti i giovani artisti (che potranno partecipare singolarmente oppure organizzati in gruppi) impegnati nelle discipline di pittura, scultura, fotografia e arti digitali. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito della manifestazione. Il concorso è nato grazie alla collaborazione dell’organizzazione dell’evento con la famosa pittrice Arianna Greco. La sua “Art’Enoica” (una particolare tecnica che prevede l’utilizzo del vino per dipingere su tela) farà anche da cornice ad un altro punto cardine dell’evento: un percorso di degustazione del vino, che trasformerà la location in un’enoteca a cielo aperto dove numerose aziende vinicole proporranno le proprie eccellenze con l’ausilio di sommelier qualificati.
Ad affiancare il Divin Castagne nell’organizzazione, la scuola Cru Forma Mentis che si occupa della formazione dei giovani chef del futuro.