Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sul disarmo e la non proliferazione chimici in vista della quarta sessione speciale della conferenza degli Stati parte incaricata della revisione del funzionamento della convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione. Tale sessione si terrà all’Aia dal 21 al 30 novembre 2018.
Il Consiglio ricorda che l’Unione europea è unanime nel sostegno al divieto e all’eliminazione generali delle armi chimiche a livello mondiale ed è fortemente convinto che l’uso di armi chimiche, compreso l’uso di qualsiasi sostanza chimica tossica come arma, da parte di chicchessia, che si tratti di uno Stato o di un attore non statale, ovunque e in qualsiasi circostanza, è ripugnante e deve essere condannato fermamente.
Il Consiglio Europeo ribadisce che l’uso di armi chimiche è inaccettabile, costituisce una violazione del diritto internazionale e può configurare un crimine di guerra o un crimine contro l’umanità; inoltre, non può esservi impunità e i responsabili di tali atti devono rispondere delle loro azioni. Sottolinea che le notizie più recenti provenienti dalla Siria, che sono davvero sconvolgenti e devono essere urgentemente oggetto di indagini indipendenti, non possono che rafforzare la determinazione comune dell’UE.
Inoltre, il Consiglio accoglie con favore la prossima quarta conferenza di revisione della convenzione sulle armi chimiche ed esprime il proprio impegno a contribuire in modo costruttivo al suo esito positivo.