Un incontro aperto a tutta la cittadinanza per “insistere†sulla sensibilizzazione a favore delle famiglie “contenitori†delle forti emozioni legate alla vita con un disabile
Un sistema familiare in cui un membro è portatore di handicap si trova a confrontarsi con una molteplicità di problematiche fortemente stressanti e cariche dal punto di vista emotivo. Tutti i passaggi fondamentali nel ciclo di vita della persona disabile e della famiglia possono essere resi più complicati e dolorosi a causa della disabilità e dai suoi corollari simbolico-emotivi. La nascita del figlio/a disabile, il delicatissimo momento della diagnosi, l’inserimento scolastico e sociale, il lavoro e le relazioni sociali e intime, la progettazione e la realizzazione di una vita autonoma dalla famiglia di origine sono tutte fasi nelle quali avere uno spazio di confronto, di discussione e di sostegno psicologico-emotivo, può fare la differenza nell’indirizzare la persona disabile e il contesto familiare verso una vita qualitativamente soddisfacente.
L’obiettivo ultimo dell’incontro/confronto è quello di gettare le basi per la creazione di gruppi di auto-aiuto, luoghi dove depositare tristezza, rabbia, ansia, paura.
Il confronto con persone che hanno affrontato problemi analoghi, stimola l’individuazione di risorse interne ed esterne al nucleo familiare e lo sviluppo di strategie di problem-solving originali e ad hoc per ogni singola esperienza.
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