Il Consiglio Europeo ha adottato la relazione annuale dell’UE sui diritti umani e la democrazia nel mondo nel 2017.
Nel 2017 i diritti umani sono rimasti al centro dell’azione esterna dell’Unione europea, la quale ha riaffermato il suo ruolo guida di sostenitore della promozione e della protezione dei diritti umani sulla scena mondiale.
L’UE ha continuato a opporsi fermamente a qualsiasi restrizione ingiustificata alla libertà di associazione e di riunione pacifica, a fronte di continue reazioni negative nei confronti della società civile nel 2017. L’UE ha sostenuto con forza un contesto favorevole alle organizzazioni non governative e ai difensori dei diritti umani attraverso i dialoghi bilaterali, compresi i dialoghi in materia di diritti umani, e il sostegno finanziario, nonché nei consessi multilaterali.
Il 2017 ha segnato una tappa importante per quanto concerne i lavori dell’UE a livello mondiale sui diritti dei minori, grazie all’aggiornamento degli orientamenti in materia di promozione e tutela dei diritti del bambino adottati nel 2007.
La relazione annuale 2017 illustra gli sforzi compiuti dall’UE, anche attraverso la sua rete globale di delegazioni, volti a promuovere e tutelare l’universalità dei diritti umani in tutto il mondo. A differenza degli anni precedenti, la relazione non comprende una sezione geografica con osservazioni specifiche sui diritti umani in tutti i paesi terzi; gli aggiornamenti per ciascun paese sono disponibili sul sito web del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) e sulle pagine web delle delegazioni.