Il Consiglio Europeo ha approvato un orientamento generale sul regolamento recante modifica del regolamento che istituisce l’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali. Questo testo mira a rafforzare il mandato dell’Agenzia e a migliorarne il funzionamento attraverso procedure più efficienti.
Il testo di compromesso include nel campo di attività dell’Agenzia la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale, per allinearne il mandato al trattato di Lisbona, mantenendo invece l’attuale situazione riguardo alla politica estera e di sicurezza comune, che resta esclusa dal campo di applicazione. Infine, il vigente quadro pluriennale che definisce il programma di lavoro sarà sostituito da una programmazione annuale e pluriennale maggiormente operativa.
Prossime tappe per l’Agenzia
Il testo proposto è un regolamento del Consiglio basato sull’articolo 352 del TFUE, che richiede l’unanimità per l’adozione da parte del Consiglio. Secondo questa procedura legislativa speciale, l’adozione da parte del Consiglio può avvenire solo dopo che il Parlamento europeo ha dato la sua approvazione al testo.
Contesto
Il mandato dell’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali è stabilito in un regolamento del Consiglio del 2007. Nel giugno 2020 la Commissione ha presentato una proposta volta ad adeguare il mandato al trattato di Lisbona e ad allineare il regolamento all’orientamento comune sulle agenzie decentrate.