E’ quanto afferma la Coldiretti che nel commentare i dati dell’Ispra riferiti al 2013 sottolinea che nell’arco di dieci anni la quantità di prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo sia praticamente dimezzata, con un calo complessivo di 76 mila tonnellate (-45,2%) secondo il rapporto 2015 dell’Istat.
L’Italia conta ora quasi 50mila imprese biologiche, in pratica quasi una su cinque di quelle attive a livello comunitario ma una diffusione esponenziale hanno avuto anche metodi di lotta integrata e guidata a minor impatto ambientale.
L’Italia è anche l’unico Paese che puo’ vantare 282 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione e riconosciute dell’Unione Europea, dispone di oltre ventunomila agriturismi ma ha anche la più vasta rete organizzata di vendita diretta degli agricoltori con quasi diecimila mercati e fattorie di Campagna Amica dove acquistare lungo tutta la Penisola prodotti alimentari a chilometri zero, con una azione di sostegno alle realtà territoriali e un impegno contro l’inquinamento ambientale per i trasporti che non ha eguali.