Diverse sono le opinioni riguardo la pratica del digiuno,in alcuni popoli si ritiene indispensabile almeno una volta l’anno al fine di purificare l’intero organismo.
Secondo la medicina cinese è comunque un metodo estremo,come per gli eccessi di cibo ci sono effetti dannosi,ma non la esclude completamente qualora ci siano determinate condizioni.
Considerato che il digiuno è una pratica che tende a diminuire lo Yang e il
Più volte al giorno sentiamo la necessità di mangiare, quando ci dedichiamo al lavoro,allo sport ,alle attività intellettuali e fische in quanto il sistema energetico richiede sostegno.
Quando invece lo Yang è in eccesso si manifesta con un aumento della temperatura corporea che nella medicina occidentale viene associato ad infiammazioni, ipertensione infezioni varie
un digiuno può dare beneficio in quanto l’organismo non essendo supportato dai processi digestivi tenderà a riportare lo Yang in equilibrio spegnendo qualsiasi infiammazione.
La medicina cinese considerato l’effetto estremo che il digiuno ha sullo Yang , ritiene che non bisogna sottovalutare gli effetti negativi può avere .
Durante un digiuno prolungato l’organismo accede alle risorse post natale “Jung” (energia fisica e lucidità mentale) per potersi mantenere attivo.
È sconsigliato prolungare i tempi del digiuno ,l’ideale è “il digiuno alternato” conosciuto anche come “digiuno 16/8 che consiste nel concentrare i pasti nella prima parte della giornata associando anche un po’ di attività fisica nell’ stessa fascia oraria.
La cena invece dovrebbe essere ridotta ad una semplice minestra o brodo vegetale, in questo modo il corpo entra in una fase di riposo generale prolungato (energia Yin) durante il quale aumenta la capacità di autorigenerarsi.
Metodo più graduale consigliato anche come stile alimentare quotidiano.
Il risultato sarà una maggiore disintossicazione dell’organismo e sensazione di benessere generale.