L’era della Multiplied Innovation è nel pieno della sua affermazione. Mai un’epoca ha presentato tante opportunità quanto rischi di disorientamento. La leadership di tale complessità richiede forze multiple – interne ed esterne alle organizzazioni – nuove capacità, risorse diversificate e ripensamenti (a volte) sorprendenti.
Le logiche socioeconomiche si spostano dal modello company-to-company a quello dell’ecosistema, con il cloud come tessuto connettivo e fattore abilitante. L’accelerazione che sta portando i processi aziendali ad aprirsi al cloud è inarrestabile: 3 aziende su 4 a livello globale adottano un approccio “Cloud first” o “Cloud also” per nuove iniziative di business.
Nel rinnovare la propria direzione strategica, imprese e istituzioni pubbliche dovranno vedere la mission aziendale in un quadro più sistemico. La capacità di costruire e governare piattaforme estese, architetture che digitalizzano e interconnettono processi estesi, ambienti sempre più ibridi, sarà determinante. Se anche in real-time, la discontinuità sarà ancora più forte.
Le aziende che reinventano oggi il proprio IT nella prospettiva di una Digital Platform non avranno solo adeguato gli assetti per competere meglio nel presente, ma gettato le basi per districarsi nei meccanismi dell’era dell’“Autonomy”, che ci attende tra pochi anni.
Transazioni digitali e “in motion”, nuove architetture data-driven, intelligenza artificiale e machine learning, blockchain, cloud: tutto si sta amalgamando nel tessuto organizzativo. Sono gli ambienti, i vivai in cui si sperimentano le nuove competenze e i modelli di funzionamento delle organizzazioni di domani.
CIO, CTO, CDO, Digital Innovation Manager e Transformation Manager chiamati a costruire i modelli di business del futuro conoscono la complessità di questa sfida. Sanno che le regole dell’economia digitale ridisegnano i requisiti, i tempi e la velocità, gli ingredienti tecnologici, le competenze oltre le logiche dipartimentali e gli schemi tradizionali. I confini del possibile si allargano, vanno in profondità. Nel settore privato come nelle istituzioni.
I Digital Leaders si incontrano il 12 settembre a Roma presso gli Studi di Cinecittà insieme a SAP e IDC per condividere esperienze, direzioni, pratiche per valutare e prendere decisioni, metodi e tecnologie per guidare le iniziative di trasformazione digitale.
Nel corso della mattinata ci si confronterà su vari temi, quali:
- Come proiettare i modelli IT verso i princìpi della Digital Platform, che concilia solidità di architetture process e data-driven con capacità di risposta del cloud alla “experience at scale”
- Con quali approcci e strumenti (API, microservizi, sviluppo agile) esponiamo, integriamo e modernizziamo l’esistente coi nuovi “nuclei” del digital business
- Quali passi avanti compiere nella prospettiva dell’automazione e della digitalizzazione data-driven nei settori economici ad alta intensità di processi operativi
- Con quali ingredienti il traguardo di un “business impact of technology” sta diventando reale in molte esperienze nazionali e globali, introducendo nuove metriche di IT & Digital Performance
- Con quali attitudini, soft e technical skill si governa la complessa macchina delle architetture e delle tecnologie di business, tra modelli ibridi, multicloud e nuove logiche di sourcing con i partner.