Ancora confusione nel centrosinistra locale.
Ancora incompiuto, a Quarto, il processo costitutivo del Partito Democratico, nato dopo le primarie di ottobre. L’emergenza rifiuti, tristemente nota, che ha impegnato e tuttora impegna l’amministrazione comunale, ha rallentato notevolmente la formazione del coordinamento cittadino. Composto da quaranta membri, dovrà obbligatoriamente insediarsi entro il nove marzo, secondo le direttive del coordinamento provinciale di Napoli. Francesco Dinacci, forte del successo alle primarie, ha sottolineato l’«enorme ritardo accumulato», cui si aggiungono le difficoltà di un partito in cui sono confluite esperienze politiche di provenienza molta diversa, e che, a livello locale, ancor più che a livello nazionale, sembrano trovare difficoltà nel fondersi. Il sindaco Sauro Secone appoggia la candidatura a segretario del PD, la cui elezione seguirà immediatamente l’ufficializzazione del coordinamento, dell’ex segretario DS Giovanni De Vivo, pur non escludendo che altre personalità di spicco possano inserirsi nella corsa.