DiDOC 4.0, l’innovativo progetto di digitalizzazione del Consiglio regionale della Puglia, è stato presentato durante il workshop “Il Consiglio regionale per il cittadino (C2C)”, tenutosi in occasione della 81ª edizione della Fiera del Levante a Bari, alla presenza di oltre cento persone, tra dirigenti pubblici e alunni di istituti superiori.
All’incontro hanno partecipato Giuseppe Longo, Domenica Gattulli, Riccardo Sanna e Angela Vincenti, rispettivamente Vice Presidente, Segretario Generale, Dirigente Sezione Informatica e tecnica e Capo progetto DiDOC 4.0, e Dirigente Sezione Amministrazione e Contabilità del Consiglio regionale della Puglia, e Carmelo Tommasi e Danilo Tommasi, rispettivamente direttore tecnico e amministratore unico della società Cadan Srl.
La piattaforma, concepita e sviluppata da Cadan Srl, società di Bari specializzata in soluzioni e servizi per l’innovazione tecnologica e la comunicazione, sarà implementato a fine anno e consentirà al personale dell’ente pugliese di creare modelli di atti e documenti di qualsiasi tipologia, compilarli, firmarli digitalmente e archiviarli, integrandoli nei quotidiani processi gestionali attraverso l’uso di tecnologie innovative, smart e di ultima generazione.
Questo permetterà al Consiglio regionale, che ha una produzione media annuale di circa 30 mila documenti – il cui costo di gestione per conservazione in archivi, trattamento, trasmissione e ricerca si aggira intorno ai 13,5 euro a documento – di ottenere un risparmio di oltre il 60% (circa 8 euro a documento).
“DiDOC 4.0 – ha dichiarato Giuseppe Longo, vice presidente del Consiglio regionale della Puglia – come testimoniano i recenti riconoscimenti nazionali e internazionali, è innovazione pura in una pubblica amministrazione che spesso soffoca tra le carte e che è ancora alla ricerca di un efficace approccio con gli utenti – i cittadini – che sia realmente intelligente, efficiente e partecipato”.
“Questo progetto – ha commentato Domenica Gattulli, segretario generale del Consiglio regionale della Puglia -, frutto di una stretta collaborazione tra pubblico e privato, è l’inizio di un percorso, intrapreso dal nostro ente, verso l’innovazione digitale, intensa non come una mera automazione dei flussi lavorativi ma come un nuovo modo di operare che migliora la vita dei cittadini e quindi della società”.
“Avviare un processo di digitalizzazione – ha dichiarato Carmelo Tommasi, direttore tecnico Cadan e project leader di “DiDOC 4.0” – nel settore pubblico – e privato – permettere di ottenere non solo importanti benefici economici, ma anche snellimento burocratico, più efficienza, trasparenza e tracciabilità dei processi”.