Il progetto europeo ERASMUS + DESCI (Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation), coordinato dall’Istituto di ricerca sulle popolazioni e le politiche sociali (Irpps) del Cnr, è stato premiato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ ‘Indire’ nell’ambito della Fiera Didacta 2019, come Buona Pratica Erasmus. Il premio Buona Pratica Erasmus è stato assegnato come riconoscimento per gli importanti risultati conseguiti, per l’impatto generato sulle comunità di riferimento – scolastica, scientifica, sistema produttivo – e per il processo di integrazione avviato tra le stesse, che continuano a dialogare e a scambiarsi esperienze in occasione delle ‘Officine’, conferenze annuali organizzate dall’Irpps-Cnr.
In cosa consiste il progetto DESCI
Nei suoi tre anni di attività, il progetto DESCI ha sviluppato e promosso un modello di alternanza scuola-lavoro che mira a rafforzare la connessione tra scuola e territorio attraverso un approccio partecipato alla didattica curriculare che coinvolge attivamente nel processo educativo il mondo della ricerca, le imprese, il territorio e la più ampia comunità educante. In questa concezione, la scuola diventa un ambiente multidisciplinare e inclusivo, un ‘incubatore’ di creatività ed innovazione in cui gli studenti, supportati da docenti, ricercatori, professionisti, decisori politici e la più ampia società civile, elaborano e realizzano soluzioni innovative che siano socialmente, ambientalmente ed economicamente sostenibili. Il progetto è realizzato con partner italiani come l’associazione Formascienza, Assoknowledge di Confindustria e l’Istituto Tecnico E. Fermi di Frascati, e con partner internazionali quali la National & Kapodistrian University Of Athens, la 1st Experimental School of Athens e Science View (Grecia), l’Istituto Polibienestar di Valencia e il Centro de Formacion Somorrsotro (Spagna).
L’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro diviene così un’importante occasione per rafforzare la connessione e la capacità di dialogo tra scuola, territorio, mondo della ricerca e mondo dell’impresa e per promuovere negli studenti quelle “soft skill” e competenze trasversali necessarie per accrescerne l’occupabilità e agire in modo consapevole nella propria sfera individuale e sociale.