La diciottesima giornata di Serie A vede la capolista confermare la sua forza d’urto e soprattutto rinforzare la sua leadership in classifica grazie al passo falso del Milan.
Diciottesima giornata di Serie A: notte azzurra
Napoli – Juventus è da sempre per entrambe le squadre non una semplice partita di campionato ma una sfida che vale una stagione. Fin da tempi di Vinicio e Pesaola (calciatori e poi allenatori partenopei anni 60 e 70) e poi via via con Sivori, Altafini, Juliano, Zoff sino ad arrivare agli anni 80 con Maradona, Careca, Bagni, Giordano ed altri. Il Napoli e la Juve se le sono date di santa ragione.
Con Sarri, il comandante poi passato anch’egli sulla sponda bianconera, l’ultimo tentativo di strappare la vittoria finale con il gol all’89esimo di Koulibaly in quel di Torino. Un tentativo che poi si perse malamente a Firenze mentre la Juve con qualche dubbio agonistico passava a Milano sponda interista. A nulla valsero quei i 91 punti finali, i partenopei si dovettero fermare al secondo posto.
Oggi invece sembra che l’aria sia cambiata. Dopo la sconfitta con l’Inter tutti si aspettavano il calo psico-fisico del Napoli il quale non solo non c’è stato a Genova contro la Samp ma nella partita clou della diocittesima giornata emette un verdetto chiaro: il Napoli fa cinque gol ad alla migliore difesa di Serie A ma soprattutto annichilisce la Juve sul piano, fisico, tattico e psicologico. La Juve esce da questa partita con due certezze: non sa più giocare al calcio e non sa reagire ai momenti no, si è sfaldata.
Campionato finito?
Il pareggio del Milan a Lecce mette i rossoneri a a nove lunghezze dal Napoli. Gli azzurri inoltre tengono a distanza Juve e Inter con un +10 importante. Allora si potrebbe dire campionsto finito? C’è un intero girone di ritorno da giocare ma crediamo che questo allenatore e questa squadra non molleranno un centrimeto.
Lotta salvezza e pagelle azzurre
Infine, in coda le posizioni di Cremonese, Verona e Samp sembrano sempre più precarie. Il sassuolo e la salernitana farebbero nonostante tutto bene a guardarsi alle spalle (8 gol a Bergamo, che succede?). Ritornando al match con la Juve gol bellissimi di Oshimen sempre più capocannoniere con 12 gol e gol di Kvara, Rrahmani ed Elmas a completare la manita. Un 8 a tutti con mezzo voto in più a Meret e i marcatori. A Spallettone un bel 10 per come ha condotto la partita ed il bel gesto finale verso allegri in fuga solitaria in direzione degli spogliatoi. I tifosi intonano “Napoli torna campione” ma per quello che sta facendo già lo è.
Ad maiora ed alla prossima con i cugini granata