Dopo la consultazione pubblica per assicurare la partecipazione più larga possibile all’individuazione dei principi da tutelare, è stata presentata oggi alla Camera dei deputati dalla Presidente Laura Boldrini, il nuovo testo della ‘Dichiarazione dei diritti in Internet’.
Una Commissione formata da parlamentari ed esperti del settore ha lavorato insieme, producendo una ‘sintesi‘ tra le diverse sensibilità in materia. La Presidente, illustrando il documento, ha sottolineato, in particolare, il contenuto degli articoli 2 e 3: l’accesso ad Internet rappresenta un diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. E l’aspetto della conoscenza ed educazione in rete: per questo, le istituzioni pubbliche promuovono attraverso il sistema dell’istruzione e della formazione, l’educazione all’uso consapevole di Internet e intervengono per rimuovere ogni forma di ritardo culturale che precluda o limiti l’utilizzo di Internet da parte delle persone.
Prossimo obiettivo annunciato dalla Boldrini, la presentazione di una mozione unitaria perché i principi inseriti in questa Dichiarazione siano promossi dal Governo nelle sedi internazionali.
Alla presentazione è intervenuto anche il professor Stefano Rodotà che ha evidenziato come siano troppe le limitazioni e le regole prodotte per la rete che ha bisogno, invece, di principi in prospettiva. Questa ‘Dichiarazione‘ si pone l’obiettivo anche di contribuire a costruire una ‘cittadinanza’ nell’era di internet.