Una catena umana per dire SI ai referendum. Tutti in piazza contro il nucleare e in difesa dell’acqua pubblica
Una catena umana per cercare di raggiungere il quorum ai referendum del prossimo 12 e 13 giugno e per far votare SI – e quindi, abrogare le relative norme – ai quesiti sull’energia nucleare e sulla privatizzazione dell’acqua. L’evento “Diamoci una mano…” è organizzato dal Wwf Campania e da Greenpeace insieme a moltissime altre associazioni (in basso l’elenco completo) che si oppongono al ritorno del nucleare in Italia e si battono per l’acqua pubblica. “Siamo grati alla Corte di Cassazione per aver riammesso ai referendum il quesito sul nucleare dando la possibilità ai cittadini di esercitare questo importantissimo strumento di democrazia diretta – dicono Ornella Capezzuto del Wwf Campania e Daniela Massa di Greenpeace – l’energia nucleare non è sicura come ha dimostrato l’incidente di Fukushima in Giappone, non è indispensabile, non conviene, lascia aperto il problema dello smaltimento delle scorie e blocca il futuro delle energie rinnovabili, mentre i casi di privatizzazione dell’acqua hanno ampiamente dimostrato che non migliorano la qualità del servizio ma aumentano solo le bollette dei cittadini”. Per questi motivi le associazioni hanno organizzato un pomeriggio di informazione con musica, spettacolo e animazione in piazza Trieste e Trento. Un evento colorato che sarà annunciato da Bruno Leone nelle vesti del pazzariello itinerante, arricchito dal contributo di un gruppo che eseguirà l’antica posteggia napoletana, da mini-spettacoli sul valore dell’acqua, dalle testimonianze di Ilva Primavera accompagnata al piano da Nunzio Nunneri, Nando Varriale, Anna Troise, Rosaria De Cicco, Cinzia Mirabella. Saranno distribuite, inoltre, in maniera provocatoria delle lattine “piene” di scorie nucleari mentre i bambini disegneranno su una tela gigante il mondo che sognano da grandi. Numerosi i gazebo dei comitati promotori presso i quali sarà possibile ritirare brochure e altro materiale informativo e parlare con volontari ed esperti ambientalisti sul futuro dell’acqua e dell’energia in Italia. Sarà presente anche Stefano Leoni, presidente di WWF Italia. E’ atteso il neo sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Appuntamento alle 19,00 per “darsi una mano” e formare una catena umana che abbracci la fontana di piazza Trieste e Trento, il teatro di San Carlo, il Palazzo Reale e piazza Plebiscito. Saranno la verve e la musica di Pietro Quirino a lanciare la catena umana che si concluderà al ritmo delle percussioni dei Bungt e Bangt. Associazioni aderenti Comitato referendario campano “2 sì acqua bene comune”, Alternativa-gruppo napoletano, Altrimondi, Altro mondo cooperativa, Assoutenti Campania, Capone e BungtBangt, Cicloverdi Fiab Napoli, Città della Gioia, Cittadinanza attiva Campania, Comitato Vomero-Arenella, Desnapoli.it, Dream Team associazione, Donne in nero, E pappici, Federconsumatori Campania, Fondi rustici, Gas Friarielli, Gridas, Iaam Napoli, il coordinamento La Raccolta, Il Filo, Istituto delle guaratelle di Bruno Leone, la Comunità per lo sviluppo umano Napoli, La Locomotiva, Legambiente circolo Neapolis 2000, Libertà e giustizia Napoli, Lo Sguardo che trasforma, L’Uomo e il legno coop. Sociale, Manitese Campania onlus, Marco Mascagna, Megaron, Movimento Onda anomala, Napoli Urban blog, Noi per la Costituzione, Passi randagi, Primavera arte, Polisportiva Outdoor Action di Nola, Settimo potere, Studio 147, Tali&Quali-Convergenze delle culture, Udi territoriale, Unicons Napoli, Vico Pazzariello associazione, Yabasta! Napoli).