Penelope, quando vide Ulisse tornare dopo vent’anni, trasalì.
PEN: «Ulisse! Ma dov’eri? Ho chiamato la Polizia!
ULI «Lo so: ho sentito le sirene.
PEN: «La Polizia non riusciva a trovarti! Eri come svanito nel nulla…
ULI «Eppure, avevo lasciato la Tracia.
PEN: «No, di te non c’era Tracia. Eri sparito. Per darti alla bella vita e tradirmi!
ULI: “Mai! E’ stato pericoloso, guarda: facevamo contrabbando di dentifricio. Ma si capiva subito che era roba cinese. Sui tubetti era scritto: “Riso del capitano”.
P: “Ma vergognati! Sei stato in giro anni, a divertirti con le donne.
ULI: «Ma no! Ero in guerra!
PEN: «E in guerra, c’erano tutte quelle donne! Le Amazzoni!
ULI: «Ma no: quelle sono una comodità. Amazzoni. Ti mandano le frecce, direttamente a casa.
PEN: “Ma che dici! Te la sei spassata con le belle ragazze. Cominciando con Nausicaa, la ninfomane!».
ULI: «La ninfa, qua’ ninfomane! Ella, era sulla spiaggia, e mi salvò la vita, dopo il naufragio.
PEN: «E sì: era una O.N.G.!
ULI: “Ma dai… Anzi, suo padre respinse me e i
miei uomini. “Andate a sbarcare da un’altra parte!”
Dico: “Porto Empedocle?” “No. Nun purtà cchiù
a nisciuno!”
PEN «E poi, quell’altra signorina!
ULI: «E chi è?
PEN: “Ah, adesso non la conosci? Figuriamoci.
La chiamano Calippo!
ULI: “Calipso: qua’ Calippo! Ella mi teneva prigioniero! E comunque, son cose da dimenticare.
PEN: Impossibile dimenticare. Era un materasso… Memory! E poi, la maga Circe!
ULI: “Ma ella era una maga cattivissima: pensa che… trasformò i miei marinai, in maiali!
PEN: “Be’… conoscendoli, non è che c’è voluto
assai!
ULI: “Cara. Quando ti ho abbracciata, ho sentito
che tra noi, c’è della chimica.
PEN: «E’ il silicone!
ULI: «Dài, cara… amiamoci, non vedo l’ora.
PEN: «Sono le sette!
ULI: «Cogliamo il tempo che fugge.
Eraclito… dice che non ci si può bagnare due volte, nello
nello stesso fiume!
PEN: «E se è il Sarno, nemmeno una volta!
Ma dimmi. Cosa ti accadde?
ULI «Se solo tu sapessi! Mi hanno accusato di pedofilia, perché ho preso l’Asia Minore.
PEN: «E poi?
ULI «Ho dovuto legarmi all’albero della nave. Ed è stato terribile. Il cane veniva sempre
all’ albero mio.
PEN: «E nel naufragio! Chi ti soccorse?
ULI: «I Feaci: il soccorso Fe-Aci!
PEN: «E Polifemo ti fece entrare, vestito così?
ULI: «Polifemo, alla fine… ha chiuso un occhio.
PEN «Ma questo vestito… ti sta strettissimo!
ULI: «E sono le misure romane. Vedi… sta scritto XL? E invece vuol dire quaranta!
P: “E chi ti aiutò?
U «Nella tempesta, mi salvò il dio delle previsioni del tempo. Prometeo!
Poi arrivai sull’isola deserta. Lì, incontrai un selvaggio. Ti chiamerò Venerdì. No, Venerdì non posso proprio!
PEN: «E Achille?
ULI: «Achille, il mio braccio destro, ha avuto un sinistro. Un incidente. Non ha visto una freccia!
PEN: «E’ perito?
ULI «Sì, è venuto il perito, ma non ci ha dato niente!
PEN: «E’ stato Vulcano?
ULI: «Non è stato lui. Vulcano, a quell’ora, lavorava il metallo: ha un alibi di ferro!
PEN: «E quel tuo marinaio cinese?
ULI «Oh! Era stato espulso dal suo Paese, perché aveva fatto due figli. In Cina è così. Puoi fare un solo figlio. Al secondo giallo, vai fuori!
PEN: «E dove hai abitato?
ULI: «Ho risposto a un annuncio sul giornale, ma mi hanno ingannato. Era scritto “Attica, centralissimo”, e invece era pian terreno!
PEN: «E cosa faceva, in guerra, Ulisse l’Astuto?
ULI: «Avevamo una torcia, nell’ accampamento. Al mattino, avevo il compito di spegnerla. Mi chiamavano Ulisse… La Stuto. Penelope! Ricordo che, quando ci conoscemmo, avevi diciott’anni.
PEN «Oh, sì! Io ero Vergine.
ULI: «Io ero Acquario. Ma tu… non sei più quella di una volta.
PEN: «E anche tu, non sei più quello di tre volte!
ULI: «Il tempo passò. Da ragazzo, ero un discobolo, ora, ho una disco-patia.
PEN: «Ulisse! I Proci ci tengono sotto assedio. E spiano persino nostro figlio! Abbiamo… il Telemaco sotto controllo!
ULI: «Uhm… Darai una festa stasera?
PEN: «Sì, ci sarà della musica. Ho chiamato… Edipo e il suo Complesso!
ULI: «Edipo? Mamma mia!
PEN: «No. Mamma sua! Ti piace la sala del regno?
ULI: «Sì.
PEN: «E i troni?
ULI: «Non ci sono paragoni!
PEN: «Prepareremo interiora di animali, col limone. Finiremo… su Trippa Advisor.
ULI: «E dimmi: berremo ancora quella birra, che
ci resta sempre sullo stomaco?
PEN: «Sì. Birra funesta, che infiniti rutti… addusse
agli Achei.
ULI: «E… festeggerai con me, da sola?
PEN «Ehm… Ho il mal di testa… E poi… devo finire la tela!
ULI: «Oh! L’Oracolo me l’aveva detto: se finisce tela, te la dà.
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine