Il nuovo farmaco per il diabete, a base di semaglutide, sta presentando una serie di effetti collaterali del tutto inaspettati. Il primo di questi effetti, che ha reso il farmaco molto popolare, è la remissione dell’obesità. Altri studi ne hanno evidenziato effetti benefici sulle malattie cardiovascolari mentre le ultime evidenze lo hanno collegato alla guarigione dall’infertilità. Non mancano effetti indesiderati come la cecità improvvisa. Probabilmente i nuovi studi che si stanno moltiplicando sul farmaco porteranno a nuove applicazioni. Fatto sta la semaglutide è stata definita la scoperta più rivoluzionaria del 2023.
Il nuovo farmaco per il diabete: la semaglutide
La semaglutide è un farmaco agonista del recettore del GLP-1. Cosa significa? Un farmaco si dice agonista quando è in grado di legarsi alla sostanza di riferimento e attivarla. Il GLP-1 è un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina inibendo quella di glucagone. La sua funzione principale è aumentare il senso di sazietà dopo l’assunzione di cibo. Dopo il suo rilascio il recettore GLP-1 si degrada rapidamente per effetto dell’enzima DPP-4. La semaglutide, dunque, legandosi al GLP-1, lo attiva prolungandone l’effetto. L’uso clinico principale della semaglutide è il trattamento del diabete mellito negli adulti sia da solo che in abbinamento all’insulina.
Diabete, obesità e malattie cardiovascolari
Avendo il GLP-1 un’azione protettiva per il cuore, la semaglutide, che prolunga nel tempo il lavoro del recettore, sembra avere l’effetto di proteggere l’organismo da malattie cardiovascolari e dall’insufficienza cardiaca.
Come ben sappiamo, l’obesità è diventata, o sta per diventare, un’emergenza di salute pubblica in tutto l’Occidente. I medici, nei loro allarmi, non mancano mai di sottolineare il ruolo dell’obesità come precursore del diabete. Malattia, considerata, a sua volta, porta d’ingresso di tante altre malattie.
I farmaci a base di semaglutide si sono rivelati, in associazione a dieta alimentare ed esercizio fisico, un ottimo strumento per contrastare l’obesità. E’ forse questo risvolto che ha segnato il maggior successo del farmaco che lo scorso anno è divenuto letteralmente introvabile. Una volta diffusi questi suoi benefici, migliaia di persone hanno iniziato ad assumerlo fino a toglierne la disponibilità ai malati di diabete.
Semaglutide e infertilità
I “miracoli” della semaglutide sembravano essersi fermati lì quando una nuova evidenza non meno interessante si è fatta strada tra chi assume farmaci di questa famiglia. La semaglutide si rivela di grande aiuto anche contro l’infertilità. Negli Usa il fenomeno delle gravidanze inaspettate tra donne affette da infertilità che hanno assunto la semaglutide per dimagrire è stato di tali proporzioni da definire i nascituri “Ozempic babies”. Ozempic è il nomer commerciale di uno dei farmaci a base di semaglutide.
Se da un lato un’iniezione quotidiana sembra fare miracoli, dall’altro le evidenze confermano le teorie sulle quali i medici stanno sensibilizzando sempre più la popolazione: i rischi per la salute associati all’obesità.
Per gridare al miracolo, però, c’è ancora strada da percorrere. Saranno necessari nuovi studi che chiariscano i dubbi sorti sugli effetti collaterali dannosi della semaglutide. Uno di questi è, per esempio, una tipologia di neuropatia ottica che porta a un’improvvisa cecità.
In copertina foto di Christel Oerum da Pixabay