È dell’Argentina il big match al “Levi’s Stadium” di Santa Clara. Grazie al successo per due a uno contro i cileni, l’Albiceleste ha conquistato i premi tre punti nel torneo. Una partita vinta grazie alla caparbietà, alla voglia di non voler perdere e (cosa non da poco) senza Messi. Un primo tempo dai ritmi altalenanti con momenti intensi come la traversa di Gaitan con un colpo di testa oppure il gran tiro sotto misura di Sanchez parato da Romero ma anche momenti di stallo. Il secondo tempo, invece, è quasi interamente tinto di celeste e bianco. Al sesto minuto del secondo tempo, Banega recupera palla nella metà campo cilena facendo scattare un contropiede che trova preparato Di Maria (Gol con dedica alla nonna scomparsa poche ore prima del match). L’attaccante “parigino”, arrivato sotto porta, non delude siglando l’uno a zero.
Il neoacquisto dell’Inter (Banega poi delizia i propri tifosi con il raddoppio dopo un sinistro preciso innestato proprio da Di Maria. Il Cile non si arrende e dopo mille tentativi solo nel secondo minuto di recupero trova il goal della bandiera con Fuenzalida che anticipa Romero su calcio di punizione. Partita che si conclude sul due a uno con l’Argentina protagonista e un Cile che in certi tratti del match era più impegnato a discutere con gli avversari piuttosto che trovare a rimettere in piedi la partita.
I segnali nel finale, comunque, fanno ben sperare i cileni e il trascinatore Arturo Vidal con un sorriso smagliante dice:” Se penso che possiamo ancora vincere la Coppa? Se non lo pensassi potrei andare a casa ora”. Insomma, il Cile è tutt’altro che a terra. Da segnalare una nuova gaf durante gli inni nazionali: l’inno cileno (che il giorno prima era stato eseguito erroneamente al posto di quello uruguagio) è stato interrotto sul finale. Poco male per i giocatori e i tifosi che hanno concluso a squarciagola il proprio inno nazionale.
Risultato a sorpresa nell’altra partita del gruppo D, ribaltando i pronostici è Panama ad imporsi contro la Bolivia. Al Camping World Stadium di Orlando nello stato della Florida è una festa per la Marea Roja: la Verde non ha avuto scampo. Un ritmo forsennato e un pressing altissimo hanno permesso a Panama un debutto con successo. Protagonista indiscusso del match è Blas Perez (militante nella MLS negli Stati Uniti) che prima sblocca dopo dieci minuti con un piattone in scivolata sfrutta al meglio il cross di Quintero per poi a tre minuti dalla fine siglare il gol del definitivo due a uno dopo una grande azione sulla sinistra di Godoy. Al cinquantesimo, l’unico sussulto della Verde che sigla il momentaneo pareggio con Arce che al volo sfrutta un errato disimpegno di Cummings. La Bolivia, adesso, è in una situazione molto difficile: resta ferma a quota zero punti e nella prossima partita dovrà vedersela proprio contro il Cile che non può più fallire.
Tocca di nuovo al gruppo A scendere in campo stanotte. Le partite saranno: USA – Costa Rica e Colombia – Paraguay.
Gli americani hanno iniziato col piede sbagliato questa Copa America andando a perdere, in quel di Santa Clara, per due a zero contro la Colombia. Match, dunque, vitale per i padroni di casa che con una sconfitta potrebbero vedere compromesse irrimediabilmente le proprie speranze di qualificazione. Dempsey dovrà ancora una volta essere il trascinatore della sua nazionale portandola alla vittoria. Il Costa Rica, invece, arriva a questa partita con un deludente pareggio contro il Paraguay. Davvero pochi gli spunti offensivi offerti in quella partita e l’assenza del portiere del Real Madrid Keylor Navas per infortunio non agevola la situazione.
Le due squadre potrebbero scendere in campo con questi effettivi:
USA (4-3-3): Guzan; Yedlin, Cameron, Brooks, Johnson; Bedoya, Bradley, Jones; Zardes, Dempsey, Pulisic. All. Klinsmann.
Costa Rica (5-4-1): Pemberton; Matarrita, Duarte, Acosta, Umana, Gamboa; Ruiz, Tejeda, Borges, Campbell; Urena. All. Ramirez.
Al Rose Bowl, Colombia e Paraguay si sfidano nel secondo match del gruppo A. Los Cafeteros hanno intenzione di chiudere già a Pasadena il discorso qualificazione ai quarti di finale mentre i paraguaiani tenteranno il colpaccio o almeno di conquistare un punto che potrebbe rivelarsi fondamentale all’ultima giornata contro gli Stati Uniti. Due squadre in forma soprattutto i colombiani che hanno dominato la sfida inaugurale contro i padroni di casa grazie ai gol di Zapata e James Rodriguez. Paraguay che invece dovrà disputare una partita diversa rispetto a quella proposta qualche giorno fa contro il Costa Rica.
Nello stadio di Pasadena, le due squadre proveranno a schierare questi effettivi:
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Arias, Zapata, Murillo, Diaz; Torres, Perez; Cuadrado; Cardona, Marlos Moreno; Bacca. All. Peckerman.
Paraguay (4-4-2): Villar; Da Silva, Valdez, Gomez, Samudio; Ortiz, Piris, Romero, Gonzalez; Benitez, Sanabria. All. Diaz.