Una serenata a Raffaele Viviani, a Castellammare di Stabia, nella casa, in via Viviani 12 al Centro Storico, dove il grande drammaturgo nacque nella notte tra il 9 ed il 10 gennaio del 1888. E’ il simbolico omaggio che la Piccola Banda Urbana di Antonella Monetti e Ciro Riccardi gli dedica, domenica mattina, alle ore 11, nell’ambito delle tante iniziative programmate, tra Castellammare di Stabia e Napoli, dai “Cantieri Viviani – Premio Viviani 2017” ideato da Giulio Baffi, promosso dallaFondazione Campania dei Festival, organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello, e realizzato in collaborazione con il Comune di Castellammare di Stabia e Le Nuvole.
Sempre domenica 21 maggio a Castellammare di Stabia, le iniziative di “Aspettando il Festival Viviani”, proseguono con le nuove incursioni musicali di “Devoti a Viviani” concerto spettacolo della Piccola Banda Urbana (in Villa Comunale alle ore 12) e con la sezione “Noi per Viviani” che accoglie (alle ore 19 presso il Pontile di San Catello al porto, alle spalle degli ex Magazzini Generali) il concerto “FiorenzaCantaViviani”, con Fiorenza Calogero.
“Devoti a Viviani” è un concerto itinerante che propone originali arrangiamenti dei brani di Raffaele Viviani in chiave bandistica e popolare, con fiati e percussioni e fisarmoniche, batterie e chitarre (sarà ancora replicato martedì 23 maggio, ore 18, in Piazza del Gesù a Napoli). FiorenzaCantaViviani, conFiorenza Calogero (voce e tamburi), Marcello Vitale (chitarra battente), Carmine Terracciano (chitarra), Emidio Ausiello (tamburi a cornice) e la danzatrice Raffaella Vacca realizza un percorso musicale che sviluppa partiture e temi dell’opera del grande commediografo stabile, puntando soprattutto su argomenti, quali prostituzione, malavita, emarginazione, disoccupazione, già presenti nella produzione di Viviani e, purtroppo, tutt’oggi in essere.