Proprio come un critico d’arte o un restauratore sulla tela, il dermatologo ha il compito di saper interpretare i dettagli dei cambiamenti della pelle, saper curare i cambiamenti patologici e aiutare a prevenire quelli legati al tempo e alle cattive abitudini. Dall’idea che la pelle è tela pittorica e che tutto quello che esprime può essere interpretato meglio con l’aiuto dell’arte, è nata l’idea di DermArt, un convegno che unisce la Dermatologia con l’Arte visuale per sviscerarne i comuni linguaggi.
Ideata, curata e diretta da Massimo Papi, la rassegna – che rilascerà per gli iscritti richiedenti 10 crediti ECM – giungerà quest’anno alla sua nona edizione, continuando la sua tradizione nel confronto didattico tra malattie cutanee e pittura e proponendo anche una serie di argomenti nuovi di interesse multidisciplinare. Spettacolare luogo di incontro sarà, nelle giornate di 22 e 23 settembre 2016, il Foro Romano, ed esattamente la Chiesa di San Lorenzo in Miranda, all’interno del Nobile Collegio dei farmacisti di Roma.
L’iniziativa, che vedrà intervenire relatori appartenenti sia alle diverse professioni del mondo sanitario (medici, infermieri, biologi, psicologi) sia al poliedrico universo artistico (pittori, art makers, storici e critici dell’arte), avrà come fil rouge dei vari interventi – molti dei quali interattivi con il pubblico – la “Pelle sostantivo femminile”, vista sul piano estetico, psicologico, artistico e di specifiche patologie cutanee. Attraverso un percorso di laborioso aggiornamento, si approcceranno molteplici tematiche: tra le più innovative la Whatsapp dermatology, fenomeno incombente degli ultimi anni nel rapporto tra medico e paziente, e la dermocosmesi vulvare, tra necessità e trend. E ancora la dermatologia per vegani e gli E-tattoos: skinmarks, techtats e safestamp. Verranno poi organizzati dei quiz interattivi su casi clinici di patologie infiammatorie delle gambe e sulle diagnosi di malattie della pelle con l’aiuto di icone della pittura (personaggi, colori e forme di quadri famosi). Acne della donna adulta, patologie ombelicali (ombelico centro del mondo), pillole tecnologiche di novità sui tatuaggi e la tecnica innovativa dell’epiluminescenza, patologie della pelle in adolescenza, il melanoma nelle tre età della donna e i segni sulla pelle delle migranti saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Tra le curiosità più sfiziose, verrà dedicata una parentesi agli animali domestici, con un minicorso sui rischi di trasmissione delle affezioni alla cute umana. Per finire, nello spirito di condivisione che appartiene da sempre alla manifestazione e per la convinzione che il rapporto medico-paziente è fondato sull’uso ottimale dei 5 sensi, verrà organizzato un corso per imparare a conoscere i profumi del vino con una degustazione abbinata, in collaborazione con alcune eccellenti cantine vinicole del Lazio.
DermArt è un’iniziativa realizzata con il patrocinio di: Comune di Roma, Regione Lazio, Ministero della Salute, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ordine dei Medici di Roma, ADOI, Donne dermatologhe Italia, LILT (Lega italiana lotta tumori), Italian Acne Board, Federfarma.