L’ Oms ha lanciato l’allarme: la depressione è il vero male del ventunesimo secolo. Nel mondo colpisce più di 300 milioni di persone, una cifra aumentata del 18% tra il 2005 e il 2015.
E a questo tema l’agenzia speciale dell’ONU per la salute ha dedicato il ‘World Health Day‘ che si celebra il 7 aprile, anniversario dell’istituzione dell’organizzazione. Persino nei Paesi ad alto reddito, sottolinea l’Oms, il 50% di chi soffre di depressione non accede ai trattamenti, e in media solo il 3% del budget sanitario è impiegato in questi problemi, una cifra che è meno dell’1% nei Paesi poveri, ma non supera il 5% in quelli ricchi.
L’inattività in questo campo costa al mondo mille miliardi di dollari l’anno, mentre un dollaro speso per mitigare il problema ne rende 4 in termini di maggiore produttività e migliore salute. Il primo passo da fare, spiega l’organizzazione, è far uscire allo scoperto chi soffre di patologie mentali, che spesso tende a nasconderle.
Dal punto di vista della salute, sottolinea il materiale pubblicato per la campagna, la depressione è anche un fattore scatenante per altri problemi e condizioni mediche.