Il programma Deploy your Talents è promosso a livello europeo da Csr Europe e realizzato in Italia da Fondazione Sodalitas con l’obiettivo di rilanciare gli studi delle discipline tecnico-scientifiche e superare gli stereotipi di genere che le caratterizzano, costruendo partnership tra scuole e imprese. Il contesto italiano – Quella degli stereotipi legati alle discipline Stem è una questione profondamente italiana: nel nostro Paese infatti (dati 2014) le facoltà umanistiche sono frequentate nell’88,6% dei casi dalle ragazze, che invece nelle aule di Ingegneria sono solo il 23,5%. La Commissione Europea ha però rilevato che entro la fine del 2015 le competenze tecnologiche saranno necessarie per il 95% delle posizioni lavorative, ed entro il 2020, se il trend non si invertirà, si registrerà un deficit di circa 900.000 posizioni nel mondo It.
Gli oltre 250 ragazzi partecipanti sono stati coinvolti in un percorso di incontri in aula e visite aziendali durante i quali hanno potuto individuare – con il supporto di 20 insegnanti e 15 Manager d’impresa – le competenze richieste dalle aziende e ricevere tutte le indicazioni necessarie per orientare le proprie scelte di studio e di carriera. Fondazione Sodalitas ha realizzato Deploy your Talents in collaborazione con Assolombarda, Redooc, Girls in Tech e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Il prima e il dopo – I ragazzi coinvolti, in fase di avvio del percorso, hanno dichiarato ampio interesse verso gli argomenti relativi alla scienza e alla tecnologia (82,2% ragazzi; 78,3% ragazze).
Le ragazze, in particolare, hanno manifestato più dei ragazzi la consapevolezza che l’utilità di queste conoscenze prescinde dalle scelte di carriera (lo pensa l’87,6% delle ragazze contro l’81,2% dei ragazzi). Le testimonianze di professionisti d’impresa con formazione Stem, il coinvolgimento attivo degli insegnanti e le visite in azienda hanno fornito agli studenti ulteriori strumenti per guardare a queste discipline con interesse e determinazione. I questionari somministrati al termine del percorso hanno infatti rilevato: un aumento dell’interesse verso gli argomenti della scienza e della tecnologia, soprattutto per i ragazzi (dall’82,2% all’85%) e una maggiore fiducia nell’Istituzione scolastica come luogo in cui acquisire strumenti e informazioni utili per il proprio orientamento professionale (dal 48,5% al 67,5% nei ragazzi; dal 42,6% al 58,8% nelle ragazze).