Il Palazzo della Cultura di Locri (Reggio Calabria) ospita il convegno Demetra e Persefone, culti della fertilità e della rinascita oltre la morte – Archeologia, Storia, Letteratura, Storia delle Religioni.
Presenti all’incontro: Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Albarosa Dolfin, presidente Sidus Club; Maria Caterina Aiello, presidente Associazione Italiana di Cultura Classica – delegazione della Locride “Maria Stella Triolo” e Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri.
Le relazioni che approfondiranno questa interessante tematica sono a cura di: Rossella Agostino, archeologo – direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, Esempi di manufatti cultuali dal Museo di Locri; Francesca Pizzi, archeologo – Università di Messina, Vergini, mogli e madri: la ridefinizione degli spazi del sacro e la ricostruzione degli atti del rito di alcuni contesti sacri di Locri Epizefiri; Mariangela Monaca, storica delle Religioni – Università di Messina, Culti demetriaci in Grecia, Magna Grecia e Sicilia; Elena Santagati, storica – Università di Messina, Demetra e Persefone a Locri Epizefiri: una storia di contatti dalla Grecia all’Occidente; Paola Radici Colace, filologa classica – Università di Messina, Le “dee vulnerabili”: mito e rito nella simbologia e nell’immaginario moderno. I lavori saranno introdotti e coordinati da Lucia Licciardello, segretaria AICC – delegazione della Locride “Maria Stella Triolo”.
L’iniziativa è indetta dal Sidus Club; dall’associazione italiana di cultura classica – delegazione della Locride “Maria Stella Triolo”; dall’Università di Messina; dalla città di Locri e dal Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Acordon.