Dopo il successo della 22a edizione del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” a Rosolina Mare (RO) e dei molti appuntamenti di “VxL in tour a Porto Tolle” riprendono le iniziative dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà sotto al marchio di “Arte per la libertà”. Non solo musica, con la presenza alla 25a edizione del MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza con due live, ma anche street art a favore dell’ambiente e dei diritti umani con il festival itinerante DeltArte – il Delta della creatività. Dal 26 settembre al 16 ottobre sei artisti coloreranno infatti i muri dei comuni di Codigoro, Corbola, Lendinara, Loreo, Rosolina e Taglio di Po, tutti in Polesine.
La settima edizione di DeltArte è dedicata ad una tematica di stringente attualità: la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto di madre terra, sempre più spesso sfruttata e abusata. Lo slogan del festival perciò è “Save the planet”, un invito per una decisa presa di consapevolezza e di posizione nei confronti dell’ecologia e dei diritti umani, perché la tutela dell’ambiente è in relazione non solo al diritto alla salute, ma anche ai diritti culturali e sociali dei popoli in generale. Gli street artist Alessandra Carloni, Alessio Bolognesi, Carolì, Centocanesio, Jessica Ferro, Zentequerente si confronteranno con questi temi secondo la propria creatività e la propria linea di ricerca.
All’interno del festival ci sarà, il 28 settembre, anche una crociera artistica sul fiume Po e il suo Delta, da Taglio di Po a Corbola e ritorno, in collaborazione con numerose associazioni del territorio impegnate nella tutela e promozione dei diritti umani. La crociera avrà vari momenti. Ci sarà la musica, con i Grace N Kaos, recenti vincitori del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti a Voci per la Libertà, e l’arte, con degli acquarelli del pittore Alberto Cristini. Ma protagonista sarà anche l’ambiente del Delta, con la presenza di una guida naturalistica e con, a Corbola, l’inaugurazione di un attracco fluviale e di un murales di Alessio Bolognesi. Infine ci sarà un incontro sul legame tra acqua e diritti umani con la testimonianza di alcuni migranti e dell’equipaggio di terra di Mediterranea Saving Humans. Prenotazione obbligatoria al 3472542379 o vociperlaliberta@gmail.com
Il festival, nato da un’idea di Melania Ruggini, seguendo la metodologia del museo diffuso sul Delta del Po, continua così nel suo principale obiettivo: la valorizzazione dell’arte pubblica, la diffusione della creatività giovanile e la sensibilizzazione ai diritti umani.
Come da tradizione, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” avrà poi la propria vetrina all’interno del MEI di Faenza, il più grande evento italiano dedicato alla musica indipendente ed emergente. Sabato 5 ottobre sul palco del Corona Cocktail Plaza in Piazza Martiri della Libertà si esibiranno infatti i Grace N Kaos e Giovi & Massimo Francescon Band, protagonisti dell’ultima edizione del festival di Rosolina Mare. I Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) sono stati i vincitori assoluti del festival vincendo sia il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti che il Premio della Giuria Popolare. Band nata a Rovigo nel 2008, si muove tra rock ed elettronica, con testi in italiano che spaziano dal quotidiano ai temi sociali.
Giovi & Massimo Francescon Band si sono conosciuti nel 2017 in occasione del Premio Amnesty International a Voci per la Libertà, e da lì è nata una collaborazione artistica che si è rivelata vincente: il loro brano “Quello che io non so” gli è valso il Premio Web Social nell’edizione 2019.