Il Decreto Legge Salva-Casa, approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2024, introduce una serie di misure volte a semplificare le procedure burocratiche in materia edilizia e a sanare gli abusi pregressi.
Obiettivi del Decreto Salva-Casa
Il decreto si propone di:
- Liberare gli immobili “ostaggio” di norme rigide: Favorire la compravendita di case ostacolate da complessi adempimenti burocratici o da sanatorie edilizie pregresse.
- Sostenere il recupero del patrimonio edilizio: Incentivare interventi di ristrutturazione e manutenzione per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.
- Ridurre il consumo del suolo: Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente piuttosto che la costruzione di nuovi edifici su terreni non edificati.
Misure principali
Le principali misure del Decreto Salva-Casa includono:
- Riduzione degli oneri amministrativi: Per dimostrare lo “stato legittimo” di un immobile sarà sufficiente presentare il titolo che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio, anche in sanatoria.
- Semplificazione del cambio di destinazione d’uso: Il cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari sarà più semplice, nel rispetto delle normative di settore e delle specifiche condizioni comunali.
- Nuove regole per la sanatoria degli abusi: Il decreto introduce nuove categorie di sanatoria per sanare difformità di lieve entità e introduce un regime di silenzio-assenso per le richieste di sanatoria.
- Misure per l’edilizia libera: Ampliamento dell’elenco degli interventi di edilizia libera, ovvero quelli che possono essere realizzati senza bisogno di permessi o autorizzazioni.
- Incentivi per il recupero del patrimonio edilizio: Sono previsti incentivi fiscali per interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e antisismica degli edifici.
Critiche e osservazioni
Il Decreto Salva-Casa ha ricevuto pareri discordanti. Apprezzamento è stato espresso da alcune categorie, come i proprietari di immobili, i costruttori e i professionisti del settore, che vedono nel decreto una semplificazione burocratica e un’occasione per sbloccare il mercato immobiliare. Critiche sono state invece mosse da ambientalisti e da alcune associazioni che temono un aumento dell’abusivismo edilizio e un peggioramento del consumo del suolo.
Entrata in vigore e iter di approvazione
Il Decreto Salva-Casa è entrato in vigore il 25 maggio 2024. Il decreto è un atto normativo con efficacia immediata, ma dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla sua pubblicazione. In questa fase, il testo del decreto potrebbe subire modifiche.
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