La decima giornata di Serie A 2022-2023 ha sanzionato definitivamente il Napoli come capolista accreditato e candidato alla vittoria finale tricolore. Si vanno delineando sempre più le posizioni di classifica vediamole partendo dalla zona Champions con Napoli, Atalanta, Milan e Roma, Lazio e Udinese in lotta per l’Europa League mentre Inter e Juve per a Conference. Per la zona retrocessione sono coinvolte Sampdoria, Cremonese, Verona e Bologna tutte strette nel giro di tre/quattro punti.
Decima giornata di Serie A 2022-2023, il vertice della classifica
La lotta al vertice si sempre sta più restringendo alle prime tre con Napoli, Milan e Atalanta. Tra le tre la più informa è la capolista che (nonostante abbia rischiato grosso col Bologna ma più per sue disattenzione che per la pericolosità dei Felsinei) ha rimontato una partita sporca e che in altre epoche avrebbe perso.
Invece, il peso dell’attacco ieri è stato determinante e decisivo ed ha portato alla decima vittoria con un consolidamento del primo posto in maniera del tutto legittima. Ad oggi in Europa non c’è altra squadra che ha segnato tanto e incassato pochi gol. Avere poi quel fenomeno soprannaturale di Kavra dà a questa squadra quel Quid in più che ad oggi nessuno possiede.
Pagelle azzurre
Si può sicuramente assegnare a tutti un bel 7 in pagella con mezzo voto in più a Kvara, Lobotka e Oshimen. Spalletti un bellissimo 8. Un piccolo pensiero per Meret: lasciamolo in pace e facciamolo crescere anche negli sbagli. Chi non ricorda la partita no del monumento Zoff in nazionale ai mondiali contro l’Olanda? Ed allora forza Spallettone che è il tuo anno e quello dei partenopei .
Ci sono vittorie e vittorie…
Altre vittorie importanti per Milan ,Juventus nel derby (Juric stavolta che dice?) e Roma che rilanciano le ambizioni di queste squadre. Anche l’Inter conquista una vittoria importante contro i salernitani che devono darsi una smossa altrimenti blackout e retrocessione vanno a braccetto. Adesso una settimana, per gli azzurri, per preparare bene la partita con la Roma dello special one, sempre insidiosa ma bella da vedere. Ultimo pensiero per gli allenatori: che Pioli, Juric e Motta ammettano la sconfitta contro una squadra che in questo momento in Europa non ha rivali.
Ad Maiora