New York, Stati Uniti–(BUSINESS WIRE)–In occasione di un evento speciale a margine del Vertice del Futuro delle Nazioni Unite ospitato presso la sede delle Nazioni Unite a New York, la Digital Cooperation Organization (DCO) e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNSU) hanno sottoscritto un nuovo accordo per promuovere una maggiore cooperazione digitale al fine di accelerare la trasformazione digitale a livello mondiale e di promuovere gli sforzi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ((SDG, Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite entro il 2030.
Il segretario generale della DCO, Deemah AlYahya, e l’Amministratore del PNSU Achim Steiner, hanno firmato un memorandum d’intesa globale per espandere la cooperazione sul progresso della politica digitale, migliorare gli indici e la ricerca digitali, migliorare le capacità e le competenze digitali, promuovere soluzioni digitali e una partecipazione significativa delle donne nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nonché promuovere il sostegno globale per colmare il divario digitale.
“La DCO si impegna a lavorare fianco a fianco con le parti interessate per colmare il divario digitale, garantendo che ogni nazione, azienda e individuo abbia un accesso equo alle opportunità dell’economia digitale”, ha sottolineato Deemah AlYahya, Segretario generale della DCO. “Oggi siamo felici di rafforzare la nostra collaborazione con il PNSU, che ci consente di far progredire la cooperazione digitale e di promuovere sinergie significative. Allineando le nostre visioni e i nostri obiettivi condivisi, ci concentriamo sull’attuazione di iniziative concrete che accelereranno la trasformazione digitale e contribuiranno al raggiungimento degli SDG a livello globale.”
Nel 2023, circa un terzo della popolazione globale, ovvero 2,6 miliardi di persone, non aveva accesso a Internet. Il divario nella connettività domestica tra aree urbane e rurali a livello globale rimane significativo, con circa il 72% delle famiglie urbane che vi hanno accesso, quasi il doppio rispetto alle aree rurali, ferme al 38%. Inoltre, le disparità regionali rimangono molto significative. Nell’Africa subsahariana, la penetrazione di Internet si attesta intorno al 30%, rispetto a una penetrazione di oltre il 90% in Nord America. In risposta, il PNSU ha integrato la trasformazione digitale nel suo piano strategico 2022-2025, riconoscendola come un fattore cruciale per il raggiungimento degli SDG entro il 2030.
“L’impatto della trasformazione digitale sulle economie, sulla fornitura di servizi e sulle società è profondo: migliora l’accessibilità delle informazioni, aumenta la produttività e facilita il processo decisionale basato sui dati”, ha sottolineato l’amministratore del PNSU Achim Steiner. “Tuttavia, anche la trasformazione richiede un’azione determinata e sostenuta, supportata da politiche e programmi trasformativi. Sfruttare appieno il potenziale della trasformazione digitale richiede la collaborazione oltre i confini, i settori e l’intera società digitale. L’importanza della cooperazione digitale non può essere enfatizzata eccessivamente.”
Questa nuova partnership globale firmata oggi si basa sull’iniziativa pionieristica Digital for Sustainable Development (D4SD), che l’Ufficio regionale per gli Stati arabi del PNSU ha lanciato lo scorso anno all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con DCO come uno dei suoi partner fondatori.
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Fonte: AETOSWire
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