David Lynch accompagna lo spettatore in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia,le tappe del percorso che ha portato Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo.
Originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film, David Lynch The Art Life illumina gli oscuri meandri del suo mondo visionario, offrendo la possibilità di comprendere sia l’artista sial’uomo.
È lo stesso Lynch ad ammettere: “Penso che ogni volta in cui creiamo qualcosa, un dipintocosì come un film, si parta sempre con tante idee, ma è quasi sempre il nostro passato che le reinventa e le trasforma.Anche se si tratta di nuove idee, il nostro passato le influenza inevitabilmente”.
Il documentario ha avuto una genesi lunga e particolare, iniziata nel 2004 durante le riprese del film Iinland Empire. Da allora, il trio formato da Rick Barnes, Jon Nguyen, Olivia Neergaard-Holm ha seguito Lynch nei suoi studi, nelle gallerie d’arte, nei laboratori di scultura e pittura: nei luoghi dove il regista americano da ormai diversi anni dà sfogo alla sua potente e affascinante carica artistica.
Nel febbraio del 2012 il progetto è stato ammesso sul famoso sito di crowdfunding kickstarter, con l’obbiettivo di raccogliere 30.000 dollari per continuare le riprese di un documentario che anno dopo anno stava diventando sempre più grande e impegnativo da gestire. I fan di Lynch su internet hanno risposto con entusiasmo, e dopo soli due mesi la cifra raggiunta era di quasi 180.000 euro.
“David Lynch The Art Life” ritrae Lynch nel suo studio sulle colline sopra Hollywood, mentre racconta aneddoti dal proprio passato, come fossero scene da un suo film. Strani personaggi emergono comeombre dalle pieghe del tempo, ma solo per scomparire ancora di nuovo, lasciando un segno indelebile sull’artista e sullo spettatore.