Dopo il periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, durante la quale gli oltre 600 dipendenti dell’azienda hanno gestito in smartworking le proprie attività commerciali e di relazione con i candidati senza un solo giorno di stop, sedi e filiali sono ora pronte per mettere in pratica un poderoso piano di re-start unito alla totale messa in sicurezza delle persone.
Smartworking tra filiali e sedi principali
Per quanto concerne le filiali, i responsabili della selezione del personale riapriranno al pubblico seguendo un planning di appuntamenti in grado di garantire confronti one-to-one, il tutto senza dimenticare e anzi facendo tesoro delle skill maturate in occasione della potente sperimentazione virtuale agita in questi mesi con i video colloqui tramite i più assortiti dispositivi e piattaforme.
Le sedi osserveranno invece una riorganizzazione in squadre alternate che garantirà un accesso alle postazioni ariosa, a loro volta protette da tutti i dispositivi di sicurezza, quali, per esempio, mascherine, divisori in plexiglass, gel e spray igienizzanti. Tutti i dipendenti potranno accedere alle strutture dopo opportuna misurazione della temperatura corporea e previo test sierologico.
Infine, tutti gli spazi interni saranno sottoposti a frequente sanificazione. Presso la sede di Gallarate, per esempio, tale procedura sarà assicurata grazie all’assunzione di una risorsa specializzata, già beneficiaria del Reddito di cittadinanza e segnalata, in una nuova sinergia, dal Centro per l’Impiego della città.
Nuove sinergie ed investimenti
Rosario Rasizza, amministratore delegato Openjobmetis: “Abbiamo investito oltre 100mila euro per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti. Dopo aver superato il contagio in prima persona, desidero adesso rivedere i volti dei nostri collaboratori, certo che troverò in tutti un’energia e una propositività nuove e fruttuose. Sono fiero di come, insieme, abbiamo supportato le aziende anche attraverso soluzioni commerciali ad hoc e accompagnato oltre 14mila persone al lavoro anche durante questi due mesi, in particolare nel settore sanitario, agroalimentare e della grande distribuzione. Proseguiamo in questo #LockdownEnd il nostro impegno, per garantire un lavoro regolare, retribuito e qualificato a imprese e dipendenti”.
Infine, un’altra attività che non si è fermata e che, al contrario, ha saputo riorganizzarsi in forma virtuale e a tempo di record è quella relativa alla formazione del personale somministrato. Ad oggi, Openjobmetis ha erogato quasi 8mila ore di formazione a distanza e convolto oltre 1300 corsisti che hanno così approfittato di questo periodo di quarantena per riqualificarsi e rendersi pronti a rilanciarsi nel mercato del lavoro.