L’inaugurazione della mostra, a cura di Augusto Ozzella e Giuliana Sarno, è in programma a Castel dell’Ovo. Al vernissage parteciperanno personaggi dello spettacolo, dell’imprenditoria, delle professioni, della Tv e della cultura.
La mostra ha per oggetto il dualismo della società contemporanea e, attraverso le teste e i volti dipinti da Rosanna Avenia e le gambe e le scarpe rappresentate da Mariano Bruno (in totale 40 opere), promuove un messaggio di unione fra Nord e Sud e fra le diverse fasce della società.
I volti dipinti da Rosanna Avenia rappresentano i diversi stati d’animo delle persone, lo specchio dei problemi della società. Le gambe raffigurate da Mariano Bruno sono il motore della vita, l’elemento chiave del corpo umano che permette a ciascuno di muoversi e “darsi da fare” per raggiungere il proprio obiettivo, pur fra stati d’animo diversi come la competizione, la solitudine o il senso di imprigionamento che sono alla base di alcune opere.
Dalla testa ai piedi, mostra patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, è un progetto destinato a diventare itinerante, ma non a caso parte da Napoli, città natale di entrambi gli artisti e luogo che meglio di altri evidenzia la dicotomia della società contemporanea racchiudendo in sé tante contraddizioni: ha caratteristiche tipiche della periferia nel centro della città, dove il ceto borghese e quello popolare vivono a stretto contatto l’uno con l’altro, ed è la città del caos creativo e dell’energia irrefrenabile, caratterizzata da tante “forze vive”, artisti precursori di filoni e tendenze culturali, capaci di porsi a pieno titolo in uno scenario internazionale.