Arredi che hanno fatto la storia del design. O meglio dell’Anti-design. Casaidea 2017, alla Fiera di Roma dal 18 al 26 marzo, ospita per la 43a edizione la mostra “Dalì… a qui” – Il Corpo e il Design tra sogno e realtà, un’esposizione al padiglione 1 che racconta i passi del design e dell’Anti-design, una realtà progettuale sviluppatasi in Italia a partire dagli anni ’60 e ‘70.
Ipotizzando che siano i sogni a decidere per noi, l’inconscio diviene il motore creativo: l’Anti-design rivolge la sua critica alla progettualità che si poneva al servizio di una società dei consumi, allora in piena espansione. Ne nascono così oggetti ironici ed eccentrici nei linguaggi e nelle forme e innovativi nelle funzioni d’uso. Prendono forma dall’energia del design, grazie anche all’utilizzo delle potenzialità espressive del kitsch e dell’ironia, arredi unici, opere in cui la materia e il colore sono strumenti essenziali del progetto che è chiamato a comunicare emozioni.
Il percorso espositivo di “Dalì… a qui” – Il Corpo e il Design tra sogno e realtà conduce il visitatore in un fil rouge che unisce – sul tema della forma, del Mito e del gioco – opere di Andrea Salvati, Adolfo Natalini, Alessandro Mendini, Lo Mazzi, Urano Palma, Sergio Cammilli, Luigi Belli, Luigi Ontani, Pietro Del Vaglio, Massimo Luccioli e Tommaso Cascella, tra i più grandi artisti del design contemporaneo.
La mostra, promossa da Moa Società Cooperativa organizzatrice di Casaidea 2017, é coordinata da Sandro Conte ed Eraldo Roberti e realizzata in collaborazione con “MIRABILI – L’arte di abitare” e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.