Al via il Vernissage per la Mostra “Dal Divino all’Ameno”, dell’artista Vittorio Tirrito, presso il Collegio Universitario Villalta, Aula Magna, in Via Giuseppe Martucci 35, Napoli. La personale è patrocinata dal Comune di Napoli, e sostenuta dalle aziende Le Arcate, eventi e catering e MyDomoticS, domotica e automazione domestica.
Fino al 23 maggio (per vernissage e finissage dalle 17 alle 20 e tutti gli altri giorni dell’evento delle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30) saranno esposte 26 opere scelte tra i temi più cari al maestro siciliano, che tanto ha realizzato negli anni per diverse realtà religiose, come chiese o altri luoghi sacri, specialmente nella zona del casertano in Campania. Ma non solo, la sua arte infatti, non ha conosciuto limiti, spaziando dai soggetti religiosi al paesaggistico, al figurativo, fino al surreale, ecc.
In mostra una sintesi di tutto ciò, sarà anche occasione per donare un’opera sacra all’Opus Dei, ed aprire un discorso teso alla beneficenza per l’Opera. Il dialogo tra i vari soggetti d’arte, sebbene siano solo alcuni esempi dell’ampia produzione del Mestro, rappresenta una carrellata che ha continuità nella tecnica e nello stile, nonostante la diversità di tema. Opere realizzate ad olio, bassorilievi e gruppi statuari oltre a creazioni in cartapesta e bozzetti. Una giocosa carrellata dal divino all’ameno appunto, sottolineando la bellezza della creazione, frutto di una vita vissuta appieno, cibandosi dell’arte come fonte di gioia, vita e caleidoscopio creativo, che asseconda vedute mistiche e semplicità giornaliera apprezzando sempre il bello.
L’artista di Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo, classe 1927, vive e svolge la sua attività a Napoli. Pittore e scultore si è dedicato alla sua passione nel dipingere paesaggi surreali, sui toni dell’azzurro e bellezze mediterranee, oltre a cavalli, nudi e velieri in altorilievo.
Ha realizzato opere monumentali nelle chiese, a Napoli come l’immenso altorilievo “Il Cammino del Popolo di Dio” nella Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista al Rione Traiano, o nella zona del Matese a San Gregorio, Piedimonte, Alife, sui temi più significativi del Vengelo. Per il suo paese a Castronovo di Sicilia, ha realizzato una Via Crucis in bronzo, con quattordici stazioni installate lungo il percorso sacro del colle di San Vitale.
“Il battesimo di Gesù”, è un’opera inaugurata a Napoli nella Parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli a Cappella Cangiani nel 2012. Gruppo statuario site specific, nel battistero della chiesa frutto di un progetto disegnato all’origine come bozzetto, concretizzato nel lavoro successivo, modellando un’anima in ferro, e lavorando in più riprese le sagome, i volti e il paesaggio, ultimati in scultura patinata sui toni chiari dal color sabbia al bianco. Lo scorso settembre è stata la volta della mostra “Cavalli di Razza” al Castel Nuovo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e a cura di Daniela Ricci, seguendo una scelta di opere a tema.