Riuscire nonostante tutto
Da zero al successo. Testimonianze di donne italiane che ce l’hanno fatta di Nico Stino è una raccolta di successi, è la storia di donne che ce l’hanno fatta, nonostante tutto. Nonostante i figli, le difficoltà economiche e i pregiudizi.
In Da zero al successodi Nico Stino, 17 imprenditrici di diverse regioni d’Italia si raccontano. Narrano le loro vicende ed esperienze con l’intento di ispirare altra donne, di informarle ed educarle. Nessuna donna dovrebbe mai rinunciare al proprio sogno di lavoro autonomo.
E’ ampiamente documentato da studi internazionali una chiara correlazione tra le performance aziendali e la presenza di leader femminili all’interno delle società.
Nico Stino è nato in Svizzera ed ha una formazione come economista aziendale. A 32 anni sceglie di lasciare il settore della finanza per dedicarsi all’ambito sales & marketing di alcune aziende Pmi svizzere. L’autore sceglie poi, di trascorrere un sabbatical in India per ri-trovarsi. Proprio in Asia meridionale, scopre come le donne portano avanti la famiglia. Lì sono nati microcrediti, fondazioni e associazioni tutti con lo stesso scopo: arricchire di felicità i nuclei familiari.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare l’autore al quale abbiamo fatto alcune domande non solo sul suo libro (edito da Tredition), ma anche sul ruolo delle donne nella società.
Da zero al successo di Nico Stino
Nel suo Libro lei ha scelto di raccontare la storia di alcune donne che si sono realizzate lavorativamente, raggiungendo anche posizioni apicali di rilievo. Perché ha sentito l’esigenza di raccogliere e pubblicare le loro testimonianze?
Innanzitutto, voglio ringraziare la vostra testata giornalistica che dedica spazio al mio Da zero al successo. Vivendo in India, ho notato che le donne sono quelle che portano avanti la famiglia, se ne prendono cura. Lavorano, fanno le casalinghe, si occupano dei figli. Per questo, la donna è fondamentale, non solo per la famiglia, ma anche per la microeconomia. Questa tendenza la riscontro anche in Europa. Ormai una coppia non riesce più a vivere con una sola paga. La donna diventa sempre più importante, anche grazie all’emancipazione raggiunta attraverso la lotta per i propri diritti. In Svizzera, per esempio, la donna per fino 1971, non poteva votare. E parliamo del Paese più ricco del mondo.
Ci sono stati dei criteri che ha seguito per la selezione delle donne imprenditrici da intervistare?
Sì, le donne scelte per il libro, hanno tutte avuto uno spunto per liberarsi dal posto fisso e diventare imprenditrici: tanta rabbia. La maggior parte delle protagoniste, non appartiene a famiglie benestanti, sono tutte donne che con pochi capitali hanno iniziato le loro attività, e oggi alcune di loro fatturano milioni di euro all’anno.
Lei ha fatto un viaggio in India che le ha dato numerosi spunti su cui riflettere. C’è un aspetto che riguarda le donne lavoratrici che secondo lei è vincente e che manca in Italia? Oppure anche lì la situazione lavorativa delle donne fatica a migliorare?
È da 50 anni o più che fatica a migliorare. Solo il 35,7% dei seggi del parlamento italiano sono occupati da donne. La maggioranza per ogni votazione è rappresentata da uomini. Questo punto deve essere migliorato nei prossimi anni.
Una donna che diventa manager o addirittura CEO di un’azienda è sicuramente molto impegnata, perché ha grandi responsabilità. Secondo lei una mamma che esce alle otto del mattino e rientra alle otto di sera ha buone possibilità di conciliare lavoro e famiglia? La realizzazione personale così “spinta” potrebbe avere ripercussioni sul nucleo familiare e l’educazione dei figli?
È una domanda molto interessante, infatti era una delle domande presenti nelle mie interviste. Tutte le donne hanno risposto a questa domanda diversamente. È chiaro che se una donna non ha aiuti, di qualsiasi genere, diventa molto difficile conciliare questi due mondi. Ma ognuna ce l’ha fatta ugualmente. Come? C’è scritto nel libro.
Da zero al successo affronta un argomento molto interessante a di grande attualità. Che progetti ha per il futuro? Pensa di continuare nella divulgazione del suo messaggio oppure è già proiettato su altro?
Sì, il progetto di Da zero al successo è una operazione mondiale pensata e creata da me. Infatti, sono in contatto con oltre 280 imprenditrici nel mondo. Il mio prossimo libro sarà pubblicato in Spagna. Prossime mie tappe sono già Polonia, Germania, UK, USA, Svezia, India e Thailandia. Chiaramente non posso fare tutto da solo, mi aiutano 12 giornalisti in tutto il mondo. Siamo qui, e sempre pronti a raccogliere tutte le testimonianze di imprenditrici che ce l’hanno fatta, in ogni parte del globo.