(Adnkronos) – Si avvicinano le feste di Natale scandite come sempre dallo scambio dei doni sotto l’albero. Un vero e proprio rito che accompagna gli italiani, anche se in misura diversa a seconda delle disponibilità e dell’approccio nei confronti degli acquisti, negli ultimi giorni dell’anno. Lasciato alle spalle il ‘venerdì nero’, che oramai ha preso piede anche da noi, è ora tempo di prepararsi alla corsa ai regali tra i quali i libri occupano un posto d’onore. Romanzi, saggi, gialli e reportage ‘invaderanno’ le case addobbate e festose tanto è vero che, per gli editori, questo è un periodo ghiotto per le vendite.
Cosa regalare, allora, quest’anno? Quali sono i dieci titoli che non dovrebbero mancare nel ‘carrello della spesa’? Il primo suggerimento è quello di un libro appena arrivato sugli scaffali e già in vetta alla classifica delle vendite. Si tratta dell’ultimo romanzo di Maurizio de Giovanni ‘Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi’, sugli scaffali con l’editore Einaudi. L’autore della serie dei Bastardi di Pizzofalcone ambienta l’avventura del suo commissario nel 1939 mentre l’Italia si prepara a trascorrere il suo ultimo Natale di pace.
Ma Napoli, città che da sempre fa da sfondo all’universo creativo di de Giovanni e in cui opera Ricciardi, viene sconvolta dall’omicidio di Erminia Cascetta, una donna che aveva invece tanta voglia di vivere. Un motivo, questo, insieme a quello della solitudine, cifra di tutto il libro, che forse per paradosso sta alla base della sua morte.
Dalle atmosfere cupe messe in scena da de Giovanni a un thriller nato dalla penna di uno dei maestri del genere, John Grisham, che ha al suo attivo più di 40 romanzi in 31 anni di carriera con oltre 200 milioni di copie vendute. Mondadori ha pubblicato ‘Lo scambio’ in cui ritorna lo stesso protagonista de ‘Il socio’, il legal thriller che ha reso celebre l’autore nel 1991.
L’azione ha luogo a New York nel 2005. Mitch McDeere e sua moglie Abby – che per molti lettori hanno i volti di Tom Cruise e Jeanne Tripplehorn, protagonisti del film di Sidney Pollack tratto da ‘Il socio’ – sono una coppia di successo: lui è il socio del più grande studio legale del mondo, mentre Abby è editor di libri di cucina. Hanno due figli piccoli. Il loro sembra un quadro idilliaco e senza macchie ma dovranno fare i conti con il loro incredibile passato che ha in serbo una grande prova cui dovranno fare fronte.
Un volume da prendere in considerazione, poi, è ‘Il Libro dei Fatti 2023’ dell’AdnKronos, arrivato alle sua 33esima edizione, uscito in coincidenza dei 60 anni dell’agenzia di stampa. Disponibile in versione cartacea e online nei formati digitali (e-book e app), il volume offre una panoramica completa, dettagliata e approfondita di tutti gli eventi che hanno caratterizzato l’intero arco di un anno.
Arricchito dalla prefazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sull’importanza della natalità e della famiglia, oltre che da 14 contributi autorevoli dal mondo della politica, dell’economia e della società, il volume propone anche, come tema ricorrente, quello dell’intelligenza artificiale. Tema al quale è dedicato il contributo del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che insieme a quello del ministro della Salute Orazio Schillaci spicca tra gli altri interventi istituzionali. In questi tempi turbolenti sotto il profilo della politica internazionale non può mancare un saggio in grado di aiutare a comprendere gli scenari geopolitici mondiali, soprattutto ora che sono in corso due grandi conflitti alle porte di casa nostra.
Il direttore de ‘La Repubblica’, Maurizio Molinari, ha mandato sugli scaffali ‘Mediterraneo conteso. Perché l’Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno’ (Rizzoli). “Tre potenze globali una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta“, scrive il giornalista introducendo la sua opera che analizza la situazione geopolitica del nostro tempo. Per restare nell’ambito della stretta attualità internazionale va anche segnalato ‘L’Urlo. Israele e Palestina.
La necessità del dialogo nel tempo della guerra’ (La Nave di Teseo) di Tahar Ben Jelloun. “Io, arabo e musulmano di nascita – afferma il romanziere e giornalista che ha vinto il Premio Goncourt nel 1987 – non riesco a trovare le parole per esprimere l’orrore per ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre 2023. La barbarie non ha scuse né giustificazioni“.
“Sul fronte opposto – prosegue – i palestinesi di Gaza vivono sotto embargo da oltre quindici anni, hanno imparato a conoscere la morte in tutte le sue forme. Adesso l’esercito israeliano non colpisce soltanto i miliziani, ma bombarda interi quartieri e uccide famiglie indifese. Davanti a questi eventi, la mia rabbia non sa più che direzione prendere. La rabbia – scandisce Ben Jelloun – è impotenza, è il fuoco dentro che non riusciamo a controllare. Questo è il tempo della guerra, il tempo della rappresaglia, il tempo della vendetta, mentre dovremmo pretendere il tempo del dialogo. Ma nessuno, al momento, sembra guardare a quel giorno“.
Altro libro da non perdere è quello in cui Antonio Manzini riprende in mano le fila delle indagini del suo personaggio più amato, il vicequestore Rocco Schiavone. In ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?’ (Sellerio), il funzionario della polizia di Stato dal passato difficile è in missione non ufficiale a migliaia di chilometri dalla sua odiata Aosta, con il vecchio amico Brizio. Vogliono ritrovare Furio, l’altro compagno di una vita, scomparso tra Buenos Aires, Messico e Costa Rica. Furio, da parte sua, si è lanciato a rotta di collo sulle tracce di Sebastiano, il quarto del gruppo, scappato in Sud America per sfuggire ad una colpa tremenda.
Ora altre quattro segnalazioni a partire dal volume ‘Non ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione’ (Garzanti) nel quale il teologo Vito Mancuso propone la sua “filosofia della liberazione” per aprirsi a un’esistenza più autentica”, passando per una proposta ad hoc per gli appassionati del cinema. L’attore Tom Hanks, dopo aver legato il nome a celebri interpretazioni, ha debuttato come scrittore con il suo primo romanzo, ‘Nascita di un capolavoro’, edito in Italia da Bompiani.
Per chiudere la rassegna dei dieci titoli da non perdere ancora due indicazioni. La prima è ‘L’orto americano’, il romanzo ‘gotico’ di Pupi Avati ambientato subito dopo la Liberazione, in libreria con Solferino, e la seconda è ‘C’era una volta in Italia. Gli anni Sessanta’ (Feltrinelli) di Enrico Deaglio, il primo volume di una storia italiana che arriverà fino ai giorni nostri. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)